In verità l'altra metà del cielo esiste da sempre con ruoli determinanti nell'ambito famigliare e solo rare volte in settori sempre in quota maschile, con risultati mortificanti per l'alterigia e la prosopopea maschile. Così dai oggi e dai domani, i pettini delle pari opportunità giungono al capolinea e, dolenti o nolenti, i maschietti, incapaci di reagire, afflitti da strabismo ideologico, scevri da ogni forma di palingenesi necessaria e tanto richiesta, ammorbati da asfissiante nichilismo, si sono trovati incastrati in un vicolo cieco e per sopravvivere hanno chiesto aiuto all'altra metà del Cielo. Tutti siamo coscienti che la presenza femminile farà bene alla politica, al mondo produttivo e all'intera società. Nelle liste per le politiche del 13 / 14 aprile 2008 le donne sono tante e ai primi posti. Il presidente degli industriali Montezemolo passa la presidenza nazionale a Emma Marcegaglia, nelle varie regioni, bravissime signore, sono capoliste e qualcuna è candidata anche alla presidenza. A questo punto quale sarà il modo di vedere e di fare di tutte le donne?. Nel passato la categoria femminile ha tifato per gli uomini, dando l'impressione di sentirsi inferiori e suddite del padrone della prateria. Poche le candidate in politica, pochissime nei consigli regionali, provinciali e comunali. Solo nella scuola sono la maggioranza, ma senza autonomia e potere decisionale. Infatti, il compromesso partitico dei maschietti, ha modificato il modello di educazione togliendo alla scuola rigore, merito, pragmatismo e cultura. E' stato imposto il perdonismo assoluto, la scuola di massa, il "sei" politico e la tolleranza zero, creando disagi anche nelle famiglie incapaci di educare contro un modello concorrenziale scolastico statalizzato e contrapposto. In questo degrado, per sopravvivere si è scelta la rinuncia con le conseguenze visibili e ormai insopportabili. Ce la faranno le donne a riprendere il filo di Arianna ? Una cosa è certa, dipenderà solo da loro. |