25 febbraio 2022. Sul dramma dell'Ucraina bisogna fare attente riflessioni richiamando anche le responsabilità di tutti gli altri Paesi. Oggi un eventuale intervento armato, in difesa del paese ucraino, potrebbe scatenare un terza guerra mondiale. Il presidente russo Putin lo ha fatto capire molto chiaramente, piÃ' volte, senza mezzi termini. Così l'Ucraina, il paese del famoso Cernobil, si trova abbandonata e in balia dell'aggeressione sovietica. L'Europa, la Nato, l'America e l'ONU, purtroppo, stanno a guardare minacciando solo sanzioni economiche che non preoccupano il capo del Cremlino - L'invasione russa dell'Ucraina iniziata nella notte fra il 23 e il 24 febbraio, spiega il presidente russo Vladimir Putin, è "un'operazione speciale per "smilitarizzare il Paese e proteggere il Donbass " - Fin quì la realtà odierna. Allora guardiamo i fatti. Questa operazione russa che si evolve in poche ore circondando l'Ucraina in piÃ' punti, isolandola dal resto del Mondo, con il blocco degli aeroporti ai voli civili e la facile avanzata sul territorio di mezzi terrestri, fanno parte di un PROGRAMMA strategico che credo sia iniziato da molto tempo, forse da un anno. Il resto del mondo non se ne è accorto o ha fatto finta di non accorgersi. Solo proteste verbali, da piÃ' parti, quando il popolo ucraino chiedeva aiuto per salvare la sua autonomia. Tutto quì. Oggi questa operazione " speciale " sta diventando una catastrofe. Bombe e missili non smilitarizzano proprio niente, stanno invece distruggendo e abbattendo quelle opposizini (non sufficientemente armate da arrestare l'avanzata sovietica). Le case crollano e i cittadini muoiono. Il Paese finirà sotto il domio di Putin con il virtuale appoggio del mondo esterno. - |