Home Il Punto Notizie Sport Istituzioni Regionali Eventi e Spettacoli Comunicati Stampa I Personaggi
Curiosità Pensieri, frasi e poesie Galleria fotografica Comuni della Provincia Meteo Chi siamo Contattaci
 
PUGLIA, ELEZIONI REGIONALI - ARESTA (M5S): VOTARE IN AUTUNNO E’ COSA DI BUONSENSO

“Capisco le ragioni che spingono il Presidente Emiliano a chiedere di fissare le elezioni per il rinnovo del consiglio regionale il 19 o il 26 luglio ma tale ragioni non sono così forti da non comprendere che con l’emergenza Covid-19 in corso, votare in piena estate, sarebbe, questo sì, un torto alla democrazia” E’ quanto afferma, in una dichiarazione, Giovanni Luca Aresta, parlamentare pugliese del M5S.
“Le elezioni non sono solo il giorno del voto �" precisa il parlamentare �" sono un processo sia organizzativo per la pubblica amministrazione sia un processo democratico per i cittadini, dovendo quest’ultimi incontrarsi per organizzare liste, programmi, accettazioni di candidature e altri procedimenti previsti dalla legge. In questa situazione, dove persiste il divieto di assembramento, sarebbe anche complicato fare campagna elettorale cercando il confronto diretto nelle piazze e nelle sale pubbliche con i cittadini. Mi sembra che la proposta di confermare le elezioni regionali in autunno sia per questo l’unica di buon senso”.
“Penso che questa estate sia il governo regionale che quello nazionale �" prosegue Aresta �" devono essere impegnati a pieno regime per dare risposte alla ripartenza della nostra economia ed in particolare alla gestione in sicurezza dei flussi di turismo. Siamo davanti ad uno sforzo inedito e non sarebbe saggio e razionale che larga parte delle energie fossero invece distorte dalla campagna elettorale.”
“Siamo davanti ad un fatto eccezionale �" conclude il deputato del M5S �" e non c’è niente di antidemocratico nello scegliere una data che consenta la maggiore partecipazione dei cittadini al dibattito pubblico, in modo che vi sia un voto consapevole. In pi�', la scelta dell’autunno, sarebbe anche dettata da ragioni di risparmio finanziario, visto che potremmo accorpare alle regionali, anche le elezioni comunali e quelle per il referendum confermativo sulla riduzione dei parlamentari.”

DL RILANCIO " ARESTA (M5S): “MANOVRA SOCIALE SENZA PRECEDENTI. SOSTEGNI CONCRETI PER FAMIGLIE, DISABILI, LAVORATORI, IMPRESE E SANITA’ PUBBLICA”

Il deputato del M5S Giovanni Luca Aresta, con questa nota, illustra una parte dei provvedimenti di carattere sociale presenti nel cosiddetto DL RILANCIO approvato ieri dal Consiglio dei Ministri. “Un provvedimento che " ci tiene a precisare il parlamentare " investe praticamente tutti i campi della vita economica e sociale del nostro Paese colpita dall’emergenza da Covid-19. Mi limito in questa sede ad illustrare succintamente le principali misure di carattere sociale che danno il segno politico alla manovra”.

Il DL Rilancio è una manovra senza precedenti nella storia italiana. Dobbiamo andare al dopoguerra per riscontrare un analogo spirito d’intervento in tutti i campi economici e sociali. Il DL stanzia 55 miliardi " il doppio di una ordinaria legge di Bilancio - mobilitando 100 miliardi di liquidità per le garanzie, di cui 25,6 miliardi per i lavoratori. Ovviamente, noi parlamentari, nel percorso di conversione in legge del decreto faremo la nostra parte per integrare le proposte oggetto della manovra e l’ascolto della società civile, delle organizzazioni sindacali e imprenditoriali, degli enti locali, è il metodo migliore per contribuire a rafforzare ancora di pi' il carattere sociale della manovra. Vogliamo che nessuno rimanga indietro, specialmente le famiglie che affrontano non solo l’emergenza sanitaria ma anche quella economica.

Il bonus di 600 euro agli autonomi arriverà in modo automatico e potrà salire fino a 1000 euro, per quelle attività che hanno perso il 33% del fatturato. Il bonus viene esteso per una mensilità per la medesima platea del provvedimento Cura Italia e lo amplia per una terza mensilità per alcune platee pi' colpite dalla crisi economica. E' uno stanziamento da quasi 4,5 miliardi di euro.

Finalmente si da una risposta alla Cassa Integrazione in Deroga che sarà gestita direttamente dall'Inps, saltando il passaggio con le Regioni che tanti malumori stava generando. L'impresa farà domanda direttamente all'Inps che, nei 15 giorni dall'arrivo dell'istanza, erogherà un anticipo dell'assegno del 40%.

Viene prorogato lo stop ai licenziamenti per altri 3 mesi. Nel decreto è prevista una misura grazie alla quale le imprese possono destinare una quota parte delle ore alla formazione dei lavoratori, che saranno pagate dallo Stato (compresi i contributi previdenziali e assistenziali) grazie ad un apposito "Fondo formazione" finanziato con 230 milioni di euro.

Si prevedono 6 miliardi per gli indennizzi alle imprese "che fatturano da zero a 5 milioni di euro e che hanno avuto un calo di fatturato del 33%". L'indennizzo andrà da 2mila euro a fino a oltre 40mila euro per le imprese che hanno perso la capacità di fatturare.

Si è deciso un intervento per abbattere il costo delle bollette (un fondo da circa 600 milioni di euro) per portarle in linea con quanto effettivamente consumato in questo periodo di lockdown. In molti casi per attività completamente chiuse si è consumato zero e non potevamo consentire che i costi fissi delle bollette gravassero sulle imprese che sono chiuse.

Poderoso è l’intervento a sostegno della sanità pubblica: 3,25 miliardi di cui 240 milioni destinati a nuove assunzioni, tra le quali quelle di 9.600 infermieri per potenziare la medicina di territorio (la prima linea del fronte contro il Covid-19). Inoltre ci sono 190 milioni di incentivi al personale sanitario. I posti in terapia intensiva aumentano del 115%: si passa così stabilmente dai 5.179 posti prima dell'emergenza pandemica ad oltre 11.000 posti. Previste altre 4.200 borse per le scuole di specializzazione in medicina che potranno dare finalmente una risposta all’altezza ai nostri giovani che hanno scelto questo settore.

Finalmente la disabilità torna tra i temi principali di una manovra di governo con la previsione di un Reddito di Emergenza, da 400 fino a 840 euro, per i nuclei che hanno al loro interno parenti disabili o non autosufficienti. Viene istituito il fondo per le strutture semi-residenziali per persone con disabilità prevedendo risorse per 40 milioni.

Molte le risorse destinate a sostenere la filiera agricola: 1 miliardo e 150 milioni di euro. Con particolare attenzione a quei settori che hanno pi' sofferto tra i quali il florovivaismo, gli agriturismi, la filiera del vino.

I Congedi parentali estesi a 30 giorni mentre i voucher babysitter sono raddoppiati a 1.200 euro per tutti, a 2.000 per operatori del servizio socio sanitario e alle forze dell'ordine utilizzabili per i centri estivi. Sono stanziati 150 milioni per i centri estivi e attivita' educative nel piano infanzia.

Per la prima volta vi sono risorse ingenti (1,4 miliardi) per la ricerca e l’università con l'assunzione di 4000 ricercatori.

Fondamentale per le regioni come la Puglia a vocazione turistica il pacchetto a sostegno del settore. Ci sono 2,4 miliardi solo per il bonus vacanze fino a 500 euro sotto forma di credito d’imposta per tutte le famiglie con Isee inferiore a 40mila euro. La prima rata Imu è abbonata per alberghi e stabilimenti balneari e risorse a fondo perduto per agenzie di viaggio. Grazie ad una intesa con i Comuni italiani si è deciso lo stop alla tassa sui tavolini all'aperto per bar e ristoranti. Per le imprese dei settori ricettivi per affrontare le spese per adeguarsi ai nuovi requisiti sanitari vengono stanziati ben 2 miliardi.

Sostegno inoltre ai lavoratori della cultura e dello spettacolo. Chi avrà maturato 7 giorni di contributi nel 2019 potrà accedere all’indennità di 600 euro per aprile e maggio. Viene potenziato di 50 milioni il fondo cultura e istituito un Fondo Emergenza imprese culturali con 210 milioni di euro per il 2020: servirà a sostenere il mondo del libro e dell'editoria, gli spettacoli, i grandi eventi, le fiere, i congressi e le mostre annullate dall'emergenza.

C’è infine anche la regolarizzazione dei migranti che consentirà di far emergere dal lavoro nero migliaia di lavoratori e rendere pi' efficace, nelle nostre campagne, la lotta al caporalato. Questa regolarizzazione consentirà anche la tracciabilità sanitaria di questi lavoratori che vivono nei nostri territori e che, in piena emergenza Coronavirus, non avevano accesso al servizio sanitario pubblico, con il rischio di espansione incontrollata del contagio.

“Siamo davanti, come detto all’inizio, ad uno sforzo senza precedenti. Segno che è il Paese reale, quello fatto da cittadini e cittadine in carne ed ossa, ad essere al centro dell’attenzione del Governo”, ha concluso il parlamentare mesagnese.




Articolo inserito il 15/05/2020 e redatto da Avv. Resta.
Commenti ed osservazioni

Nessun commento disponibile. Inseriscine uno adesso!

< testo (max 300 caratteri)
< firma
<< Indietro
Altri articoli  
Cronaca
Agenzia regionale 1049.22 emiliano_convegno giovani confindustria Capri
Ancora pesca selvaggia nel nostro mare, Pagliaro: "Controlli più rigorosi e si approvi mia mozione per zone cuscinetto vietato alle motonavi"
MEDICINA E CHIRURGIA: AL VIA LE LEZIONI IL BENVENUTO ALLA NUOVA “CLASSE” DI MATRICOLE
15 milioni di euro per tutelare e conservare l’identità rurale della Puglia Prosegue il ciclo di incontri del GAL per presentare l’avviso pubblico regionale a Cisternino, Locorotondo e Martina Franca.
Eventi e spettacoli
Puglia Wine Festival
17 ottobre incontro con Antonio Dima
DOMENICA 16 OTTOBRE 2022 SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DEL PANE
MANIBUS L’ACCADEMIA DEI MESTIERI
Segnala a TRCB
Contattaci alla ns email o utilizza
questo modulo
Il meteo
Apri il Meteo
Reg-Puglia
Fwd: Mancata destagionalizzazione e caro energia rallentano la crescita del sistema produttivo pugliese
16 ottobre 2022 Cronaca della Puglia
­ ­ ­ ­ “Le belle storie non finiscono mai” Inaugurata l’85esima Campionaria generale internazionale
Donne Non Pupe - una mostra e un convegno in supporto delle donne - Masseria Montalbano, 16 ottobre
*Lippolis: "Inconcepibile perdere risorse per le nostre aree industriali. Siamo senza parole!*
si Brindisi e Lecce, Amati: “Persi 19 milioni per opere pubbliche nelle zone industriali. Denuncio inerzia e solite giustificazioni”
PUNTA PENNE (BRINDISI): RECUPERATI REPERTI ARCHEOLOGICI METALLICI AD ALTO RISCHIO DI TRAFUGAMENTO PERTINENTI ALL’ARMAMENTO DI UN RELITTO SPIAGGIATO DI ETÀ MODERNA
Dragaggio porto Ostuni, Amati: “C’è un clamoroso ritardo da colmare. Io ci sono a dare una mano”
Giornata dela memoria
UN NUOVO CONTRATTO DI FILIERA DEL CILIEGIO PER RILANCIARE LA CERASICOLTURA ITALIANA
 
 
Privacy & Cookie Policy Siti amici Archivio TG Archivio Servizi Archivio Trasmissioni Contattaci Site by CreazioniWeb.COM  
Copyright © TRCB 2024 All rights reserved - T.r.c.b. Via Salandra, 4 - 72017 Ostuni (Brindisi) - P.Iva 01723000749 - Tel 0831/336085 - Fax 0831/339631