26 marzo 2020 â€" Spicca il sacrificio dei sanitari. Un vero coraggio di medici e infermieri. Dall’inizio del coronavirus risultano morti 37 medici e qualcosa in piĂ' di infermieri mentre ancora contagiati risultano oltre 6000 sanitari - A tutti loro dobbiamo la massima riconoscenza e l’impegno di non dimenticarli. Inoltre come vero orgoglio italiano è la grande risposta di medici e infermieri a mettersi a disposizione nelle zone rosse. Questi ANGELI silenziosi non sfuggono all’esercizio della loro professionalitĂ contro un nemico assassino che non si vede. - Veniamo ai dati di oggi forniti dai responsabili della Croce Rossa ore 18: 4492 nuovi casi positivi (1073 piĂ' dieri / 999 guariti meno 4 di eri / 662 i decessi meno 21 di ieri- Il totale dei malati 62013 quasi 10 mila piĂ' di ieri / i guariti 10361 / 356 meno di ieri - i decessi 22 circa meno di ieri - E’ scomparso quel trend di ieri che annunciava un calo delle infezioni. Cosa è successo? Dobbiamo aspettare le motivazioni degli esperti. Intanto il Paese, dal nuovo decreto, è sottoposto a ulteriori restrizioni sperando di poter annientare o almeno ridurre l’aggressione del coronavirus - In PUGLIA da oggi sono attivi 10 laboratori per refertare tamponi ma il problema principale resta l’approvvigionamento dei reagenti. C'è carenza e arrivano scorte a singhiozzo A breve dovrebbe essere attivo anche il laboratorio del Perrino di Brindisi. Il problema principale, però, resta l’approvvigionamento dei reagenti per eseguire i tamponi, come dichiarato dal governatore Michele Emiliano ieri c'è carenza e arrivano scorte a singhiozzo. Al momento, infatti, non si riesce a refertare - secondo quanto dichiarato da Emiliano - non piĂ' di 800-900 tamponi al giorno. - Intanto la Regione Puglia sta studiando la possibilitĂ di acquisire immobili anche privati da destinare a chi si trova in quarantena e non intende avere contatti con la propria famiglia per evitare di contagiare parenti anziani o bambini. Stando al bollettino della Regione Puglia trasmesso ieri, sono 245 al momento i pugliesi in quarantena ma il numero è destinato ad aumentare nei prossimi giorni, man mano che ci saranno guarigioni e dimissioni dagli ospedali. Infatti anche chi viene dimesso deve restare in isolamento per almeno 14 giorni, sino a quando non viene confermata la "negativizzazione», cioè la scomparsa del virus. - Intanto i ricoverati sono 480, in terapia intensiva 76, i positivi sono giĂ 1095. In provincia di Brindisi 13 nuovi contagi. Salgono così a 116 i casi positivi complessivi nel Brindisino, dall’inizio dell’emergenza“ L’epidemiologo, commissario contro il virus Lopalco ci conforta dichiarando: In Puglia ci sono segnali positivi. Mancano però i dati particolari. - |