Tutti i paesi colpiti ricorrono a misure stringenti e a provvedimenti economici simili a quelli adottati dal nostro paese: “” Chiusure e restare a casa “” Dal Viminale, dopo il bollettino della protezione civile sui contagiati del 16 marzo nel quale si evince una lieve flessione nel numero dei contagiati grazie all’utilità delle misure previste dal decreto che impone di non uscire, si spera nella flessione verso la fine del mese per cui viene ribadito: . «È l’unico modo per provare a uscire dall’emergenza», Purtroppo oggi 18 marzo 2020 nel nostro Paese, i riscontri sono drammatici. Siamo ad un coinvolgimento di 31.500 persone (un numero enorme) 26.062 positivi, 2950 guariti e purtroppo 2.503 decessi.- In giro si dice che questa è la settimana CRUCIALE per l’andamento della curva di diffusione del coronavirus e questa speranza spinge la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha diramare nuove direttive affinché i controlli siano serrati, con un’attenzione particolare a chi esce nonostante sia in quarantena. Secondo alcune notizie del commissario Borrelli si sta sperimentando un vaccino contro il coronavirus a cura dell’azienda Takis, tuttavia avvertono i responsabili: “Se i risultati saranno soddisfacenti, il vaccino potrebbe già essere testato sull’uomo nel prossimo autunno” RIMANE il dubbio: In questo tempo cosa accadrà. Ci sarà la flessione del male? O si continuerà a restare chiusi in casa? Intanto continuano gli irresponsabili a danneggiare la situazione: denunciate circa 8.000 persone e sono stati trovati aperti diversi esercizi commerciali, contro il divieto.- La Puglia. purtroppo segue l’andamento negativo del contagio. 407 casi positivi e 19 decessi. Dando un’occhiata alla provincia di Brindisi si riscontrano 12 casi di cui tre nell’ospedale di Ostuni (dipendenti dell’ufficio igiene). L’ultimo aggredito dal virus, manca la conferma, è il comandante dei Vigili urbani di Brindisi. Va segnalata la presenza continua di Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia, sui social. Ha assicurato i trasporti delle merci necessarie. Ha già approntato 1000 posti letto oltre quelli esistenti disponibili per i malati del coronavirus. Restano ben separati altri reparti che continuano a funzionare per i pazienti di altre patologie. Raccomanda, ripetutamente di rispettare le regole e soprattutto di non abbandonare il luogo di residenza per trasferirsi in Puglia che non è attrezzata coma la Lombardia e quindi e quindi potrebbe crearsi una irreversibile crisi per i cittadini pugliesi. Dalla cronaca nazionale si apprendono notizie allarmanti. Positiva al virus una bambina di 5 mesi ricoverata al Bambin Ges�' di Roma, oltre 2000 medici e infermieri positivi al corona virus e molti decessi di persone non anziane. Ci rimane solo di sperare quello che si dice in giro: “” tutto andrà bene “” |