Nessuna regione viene risparmiata e nessun paese, piccolo o grande, viene sottratto alla furia devastatrice del covid 19.
In Puglia siamo ad oltre 65 persone positive con cinque decessi. L’area brindisina sta avendo i suoi problemi. Un caso a Francavilla Fontana un altro ad un cittadino di Carovigno controllato ieri dai medici dell’ospedale di Ostuni e poi ricoverato a Brindisi presso il Perrino. Il sindaco della “ Città Bianca “ Gugliemo Cavallo precisa: “� Era impossibile che ciò non accadesse, continuiamo a prendere tutte le precauzioni del caso e consapevoli che tutto il personale del nostro sistema sanitario sta facendo un lavoro eccezionale��
E come tanti altri, Cavallo consiglia di rimanere a casa. IO RESTO A CASA, NOI TUTTI DOBBIAMO RIMANERE A CASA PER SFUGGIRE AL KILLER ASSASSINO --- Molti si chiedono: Era prevedibile questo attacco. Si poteva prevenire visto il processo di grande diffusione nella CINA? Si tratta del passato. Il comitato scientifico nostrano preso atto di quello che sta accadendo in Italia, sollecita il Governo di prendere altre misure piÃ' restrittive, piÃ' severe per contenere l’avanzata del virus. Gli italiani, preoccupatissimi, sperando di salvarsi, seguono rispettosamente i divieti e i suggerimenti non essendo alternative allo stato di grave emergenza in atto. - Questo Bel Paese, sotto il peso del coronavirus, pur essendo un membro fondatore dell’Europa, viene discriminato da altri membri con la chiusura di ogni via di collegamento. Purtroppo per loro, il covid 19 vola da per tutto, addirittura negli USA e questo ci rattrista. Tornando in Italia il governo sta adottando importanti provvedimenti economici sospendendo ogni tipo di pagamento mentre le Istituzioni incominciano ad essere colpiti dall’epidemia riducendo così anche i lavori parlamentari. - Nella nostra regione la task force di esperti ipotizza il culmine del contagio a fine marzo per cui il sistema sanitario pugliese, anche nella peggiore ipotesi di contenimento di duemila ammalati, potrebbe farcela per cui la task force, Asl e ospedali sono impegnati a contenere quanto piÃ' possibile le infezioni, intervenendo rapidamente sulla catena dei contagi e al potenziamento delle strutture, molte in stato di abbandono Mentre, se i contagiati sono piÃ' di duemila, afferma il Presidente Emiliano, saremo fuori e non riusciremmo piÃ' a reggere la dovuta assistenza.