Divisi e uniti, minacce e rientri, Bufere e sereno. Tutto questo sotto la regia di Giuseppe Conte “ un vero mago della politica. Insuperabile nella gestione del potere con chi ci sta o con chi potrebbe starci. Cambiare tutto non è un problema. Va dal Presidente Mattarella per avere la benedizione di una nuova maggioranza sena Matteo Renzi. Al capo dello Stato, il premier ha rivelato di avere «numeri certi anche in Senato, se Matteo Renzi dovesse continuare a fare il guastatore poiché c’è una nuova maggioranza con un drappello di renziani pentiti “. Il PD tace. Andare a votare è ancora presto. Zingaretti con molta calma sta preparando il piano dell’asso pigliatutto grazie alle sardine. - Il presidente Mattarella nel dichiarare di essere preoccupato per le continue liti nella maggioranza che sono effettivamente un danno per il Paese, fa capire che occorre un utile chiarimento per superare l'immobilismo e dare una visione all'esecutivo altrimenti bisogna tornare a votare affidando l’incarico a un premier tecnico (si parla della ministra degli Interni Luciana Lamorgese) per guidare un esecutivo elettorale che traghetti il Paese verso le urne a settembre. Prima non si può a causa del referendum sul taglio dei parlamentari e i successivi aggiustamenti dei collegi elettorali. |