L’Italia poi si trova in prima linea per la presenza di basi americani su tutto il territorio - Il nostro Bel Paese militarmente è occupato dagli USA- Dopo quello che è successo in Iran ad opera degli americani siamo ad un passo di una nuova guerra partendo dalla Sicilia sino alla Lombardia - L’Iraq. l’Iran e la Libia ufficialmente minacciano un conflitto mondiale, ma è tutto il Mediorente infiammato in modo irreversibile dopo l’uccisione da parte di raid USA del generale iraniano. Teheran chiede vendetta, portandosi dietro gli alleati dell’area nemica di Washington. - In una simile situazione l’Italia, “” pur senza diretta responsabilità “” è l’unico paese che corre il rischio di un coinvolgimento in un conflitto per la presenza di numerose basi americane sul nostro territorio.- Sigonella è la principale base terrestre USA di squadroni tattici di arerei, elicotteri equipaggiati con bombe nucleari. (Va ricordato quello che accadde nell’Ottobre del 1985, quando Craxi blocco un grosso aereo pronto per partire contro il Medioriente, facendolo circondare dai Carabinieri) Ma è l’Italia intera occupata dai militari americani. Ne cito solo alcuni per dare l’dea della nostra sudditanza nei confronti dell’USA e che costituisce, per noi, un grande pericolo: Campania base sommergibili lo stesso in Sardegna, ad Aviano grande base militare, In Lombardia deposito di bombe nucleari, anche nella nostra Puglia una grande base aerea di supporto. Poi ci sono basi in tutti i capoluoghi di regione. A questo punto occorre intervenire per liberare da questa spada di Damocle la nostra penisola vocata alla PACE e non alla guerra. Un problema, serio, grave, difficile che i governati dovranno affrontare. |