L'Europa o meglio la Commissione Europea insiste sulla necessità di affrontare le difficoltà economiche ossia il debito pubblico italiano
IL PUNTO • Rubrica a cura di Tonino Saponaro
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L'occasione non sfugge alle opposizioni che paventano una situazione allarmante.
Giuseppe Conte il Presidente del Consiglio assicura, notte e giorno, che il nostro sistema economico è saldo e non c'è da allarmarsi e che le riforme, anch'esse sollecitate dagli europei, sono in cantiere e che forse è il caso di avere un po di fiducia sul nostro Paese. Ieri a proposito del "Reddito di cittadinanza e quota 100, il Senato ha dato il via libera al decretone che ora passa alla Camera. - Il provvedimento, con le due misure cardine dei partiti di maggioranza, previste dalla legge di Bilancio, è passato con voti 149 favorevoli, 110 contrari e 4 astenuti. All'esame della Camera sono attese importanti modifiche e quindi verranno sciolti i nodi rimasti irrisolti, rinviati durante la discussione a Palazzo Madama. Molte le proteste in Aula, soprattutto durante le dichiarazioni di voto. Al termine dell'intervento di Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia, i senatori forzisti hanno indossato dei gilet azzurri in segno di protesta, provocando la reazione della presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati ammonendo:
"" Il folklore appartiene alle piazze, non a quest'Aula. Vergogna", ha sospeso la seduta. Nel provvedimento viene confermata la stretta sugli stranieri, che dovranno presentare la documentazione sullo stato di famiglia proveniente dal loro Paese d'origine e tradotta in italiano. Novità anche per i lavori socialmente utili: dovranno essere eseguiti per un minimo di 8 e un massimo di 16 ore settimanali. Le offerte di lavoro del reddito di cittadinanza potranno, inoltre, essere ritenute congrue solamente se c'è uno stipendio mensile non inferiore a 858 euro. C'è poi il Decreto Sicurezza che dopo essere stato approvato dal Consiglio dei Ministri, è ora diventato legge. Si tratta di un provvedimento molto atteso, in pratica il primo recante la firma di Matteo Salvini, ministro dell'Interno, che andrà a disporre misure su alcuni delicati temi come il terrorismo, la lotta alle Mafie e la pubblica sicurezza. Al Decreto è stato accorpato anche il problema dell'immigrazione Dopo l'approvazione unanime da parte del CdM e la firma di Mattarella, è arrivata anche l'approvazione da parte del Parlamento. Però, ora, nella maggioranza c'è inquietudine politica dopo le votazioni regionali dell'Abruzzo e della Sardegna - La lega diventa partito grande e di maggioranza del centro destra mente il movimento 5 Stelle sprofonda e perde consensi.
Sarà determinante la soluzione della TAV voluta dalla Lega e rifiutata da 5 Stelle. In giro si dice che potrebbe cadere il Governo. Salvini e di Maio dicono di no. Siamo in attesa ---- |
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Articolo inserito il 28/02/2019 e redatto da Tonino Saponaro. |
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