Una causa dei tanti problemi che incontrano enormi difficoltà nelle programmazioni nazionali e nei rapporti con l'Europa. L'anno, tuttavia, ha avuto rotazioni di personaggi nazionali e locali non solo per le esigenze del Paese ma in modo particolare per le tante diatribe nelle forze politiche. Partiamo dal rifiuto delle riforme Costituzionali. Il referendum bocciato per l'azione di ripicca di un gruppo del PD contro Matteo Renzi già presidente del Consiglio e segretario nazionale del Partito Democratico. Nascono nuove forze politiche che hanno la durata di un giorno. Il governo viene affidato a Paolo Gentiloni che fa quel che può fare sino alle nuove elezioni dove gli italiani, forse stanchi o forse desiderosi di novità, portano alla guida dell'Italia i leghisti e i grillini i quali nel corso della campagna elettorale presentano un programma da nuova Repubblica. Tira e molla ce la fanno a dar vita ad un governo con a capo i due maggiori politici in vista: Matteo Salvini (Lega) e Luigi Di Maio (M5Stelle) il partito di Beppe Grillo. Oggi il governo è guidato da Giuseppe Conte, voluto da Salvini e Di Maio, si trova a battagliare con l'Europa. IL 2018 ha vissuto il dramma dei migranti, il crollo del Ponte Morandi il triste fenomeno del Femminicidio e da poco il risveglio dell'Etna. Sono solo alcuni dei tanti fatti accaduti nel corso dell'anno ricco di cambiamenti - Le notizie di centinaia di ponti pericolanti, di torrenti non protetti, di colline che franano, dimostrano che sino ad oggi quei responsabili hanno agito male e che quel male lo hanno fatto bene. Allora non c'è più tempo da perdere. I governanti nazionali e locali debbono scattare. —. Nel mese di agosto la Puglia viene coinvolta nella tragedia del Parco del Pollino con la morte di un poliziotto di Cisternino e il salvataggio di giovani escursionisti tra cui una ragazza di Ostuni, Adriana. La ragazza ostunese era con due baresi e si è trovata e travolta dalla piena del torrente trascinata per diversi chilometri. In mattina una telefonata alla famiglia. La fortuna le è venuta incontro – Così non è stato per Gianfranco Fumarola di Cisternino, agente della Polizia penitenziaria, 43 anni, padre di tre figli. Due di 11 e 12 anni si trovavano con lui quando si è verificata la violenta piena del Raganello e fortunatamente sono riusciti a salvarsi aggrappati alle rocce sino a quando sono giunti i soccorritori. Gianfranco, certamente, ha pensato a mettere in salvo i figlioletti e quindi è stato investito e trascinato dal torrente senza potersi salvare- Il 2018 pugliese è stato caratterizzato dalle vicende amministrative del governo regionale. Michele Emiliano presidente si è mosso un po autonomamente e l'opposizione ha dato, un giorno si e un giorno no, battaglia con comunicati di dissenso. Tuttavia si va alla scadenza naturale. Così non è stato per Brindisi: l'eletta Angela Carluccio ha dovuto dimettersi e al suo posto è arrivato il dott. Riccardo Rossi. Anche la Città Bianca (Ostuni) ha vissuto un po di tribolazione a causa ""dell'anatra zoppa". Gianfranco Coppola per sopravvivere ha dovuto cambiare la giunta tre volte, tuttavia va riconosciuta un valida attività turistica per l'estate ostunese -- Cambierà qualcosa in senso positivo il nuovo 2019? Ce lo auguriamo. -- |