Quattro giovani rumeni, una banda senza scrupoli, nella notte di sabato e domenica, fine scorsa settimana, ha agito con ferocia inaudita contro una coppia di anziani, coniugi Martelli, l'uomo un medico. Entrati nella villa, nel territorio di Lanciano, oltre a compiere la rapina hanno pestato i padroni di casa e addirittura alla signora hanno tagliato un lobo dell'orecchio. Violenza assurda che può essere compiuta da criminali incalliti o meglio nati criminali. L'immediato intervento delle forze dell'ordine speciali è subito riuscito a sgominare la banda dei quattro rumeni che come età hanno appena 26 anni L'opinione pubblica è veramente scossa. Quanto accaduto aumenta l'indisponibilità verso l'immigrazione. Tanta ferocia viene condannata anche dai Consiglieri comunali romeni in Italia che in un lungo comunicato esprimono la propria solidarietà e vicinanza alla famiglia del dottor Martelli e condannano profondamente le azioni dei quattro aggressori di origine romena. Si legge inoltre: ""La Comunità romena auspica che la pena che verrà inflitta ai colpevoli possa essere adeguata alla gravità del fatto commesso e che sia da monito per eventuali futuri malintenzionati "" Continuano: «E' nostra speranza che fatti di questo genere non indeboliscano l'immagine del popolo romeno o facciano crescere sentimenti di xenofobia nei confronti di un popolo che fortunatamente è costituito da persone oneste e corrette»"" Comprensibile il rammarico e la preoccupazione della comunità della Romania in Italia. Ma oggi il paese con i suoi cittadini, giorno dopo giorno, scosso da fatti criminali compiuti da immigrati non solo rumeni o dei paesi balcanici, ma anche, in modo violento, da tanti giovani arrivati dall'Africa, Hanno bisogno di assoluta sicurezza. E alla luce dei fatti, questa sicurezza si può ottenere con l'espulsione, non solo a parole o con atti burocratici che non cambiano niente, di tutti i clandestini con il coinvolgimento di tutti, comprese le forze politiche, anche quelle delle opposizioni che, per arido pregiudizio, dissentono e non aderiscono alla salvaguardia del Paese. |