Procedure di stabilizzazione del personale precario e della sottoscrizione del contratto a tempo indeterminato: non esistono precarie di serie A e precari di Serie B Con una PEC inviata questa mattina al Presidente Emiliano nella sua veste di Assessore, al Direttore Ruscitti e al Direttore generale Rossi, ho chiesto che vi sia uniformitŕ di comportamento tra le varie ASL nella attivazione delle procedure di stabilizzazione del personale precario e nella sottoscrizione del contratto a tempo indeterminato tra tutte le ASL della Regione Puglia. Ho appreso che la ASL Bari con nota datata 26/09/2018, ha proceduto a convocare formalmente il personale precario, in possesso dei requisiti di cui all'art. 20 comma 1) D.lgs. 75/2017, presso la sala convegni dell'Ospedale San Paolo per il 3 ottobre p.v., per gli adempimenti connessi alla sottoscrizione del contratto a tempo indeterminato. Non si ritiene giustificato e opportuno una disparitŕ di trattamento tra "precari" all'interno della regione, per il solo fatto di appartenere ad un territorio, rispetto ad un altro. Ripetutamente si č richiesta nella nostra regione uniformitŕ di trattamento nell'avvio e nel completamento del percorso di stabilizzazione, pertanto č opportuno che la tecnostruttura regionale si faccia garante di questo percorso, intervenendo ove opportuno in tutte le situazioni di ritardo e/o inerzia. La decorrenza della sottoscrizione del contratto a tempo indeterminato potrebbe incidere per il futuro sulla progressione orizzontale del personale, che, anche per un solo mese di assenza del contratto a tempo indeterminato, potrebbe non essere in possesso dei requisiti per l'ottenimento della cosě detta "fascia retributiva". Si č chiesto, quindi, al Presidente Emiliano l'immediata convocazione del personale precario per la sottoscrizione del contratto a tempo indeterminato, ognuno presso la propria ASL, uniformando il comportamento della ASL Taranto, e di tutte le ASL della regione, a quello della ASL Bari. |