Ora tocchiamo con mano come l'Europa si mostra impotente difronte al grande flusso migratorio.
L'Italia, paese di grande ospitalità, è stata costretta sino a ieri ad accogliere migliaia di fuggitivi dall'Africa, tanto che ormai il Paese è assediato da immigrati regolari e quasi tutti clandestini. La foro presenza non è quella dell'ospite. Si ribellano, aggrediscono, pretendo quello che molte volte è negato agli italiani. Il buonismo di alcune forze politiche incomincia a creare problemi molto seri come i messaggi di Bruxelles che fanno leva sulla solidarietà che si deve verso gli immigrati. Stranamente questi appelli e inviti valgono soltanto per l'Italia. Bene ha fatto il neo Ministro Salvini a chiudere i porti e respingere le tante navi che accolgono in mare i fuggitivi, certamente non per generosa umanità, ma sicuramente per lauti profitti.
Funzionerà la disposizione di Salvini?. Speriamo di si.
Ora viene invitata la NATO a muoversi e svegliarsi dalla lunga assenza. Bisogna contattare i paesi africani e convincerli a non appoggiare più queste fughe, far capire loro che attraverso una politica economica questi giovani possono diventare gli artefici dello sviluppo del loro paese.