"Oggi non solo Taranto, ma l'Italia intera piange un'altra vittima sul lavoro". Cosě il coordinatore provinciale di Art.1-Mdp/Leu Taranto Massimo Serio commenta la notizia della morte di Angelo Fuggiano, il giovane operaio di 28 anni, vittima di un incidente sul lavoro all'Ilva. "Ai familiari di Angelo, agli amici e colleghi – prosegue Serio – giunga il nostro cordoglio e la nostra vicinanza". "Taranto – aggiunge Serio - non vuole e non puň abituarsi a simili sciagure. Chiediamo pertanto a gran voce che si fermi l'escalation di 'morti bianche' e che si ponga fine, una volta per tutte, a questo bollettino di guerra. La nostra cittŕ ha giŕ pagato un prezzo altissimo, in particolare modo negli ultimi anni. La politica quindi intervenga per far fronte a questa emergenza. Lo faccia con determinazione e con misure stringenti per garantire la salute, la sicurezza sui posti di lavoro e la dignitŕ del lavoro aumentando i controlli e coinvolgendo lavoratori, sindacati e aziende". "Auspichiamo – conclude Serio – che la politica tutta, cosě come tutti i cittadini, siano al fianco dei lavoratori e dei sindacati per chiedere di mettere al centro dell'agenda politica la sicurezza nei luoghi di lavoro e far in modo di non dover piů piangere morti, cosě come siamo costrette a fare oggi. Art.1-Mdp/Leu Taranto ci sarŕ per urlare a gran voce che lavorare senza rischiare la vita di puň e si deve". Taranto, 17 maggio 218 |