Una decisione che era nell'aria sin dalle prime consultazioni, in considerazione di una mancanza assoluta di maggioranza politica che sarebbe stata nel diritto di fare il governo. Questa decisione del Capo dello Stato, non è gradita né da Di Maio (M5S) né da Salvini (Lega). Non so quanto sia gradita ed accettata dagli quegli italiani che hanno espresso il loro voto il 4 marzo scorso – Gli unici a condividere sono i veri sconfitti, quelli del PD, che nell'occasione si troverebbero a ruotare ancora intorno alla gestione del Paese come pure consenziente sarebbe Berlusconi ormai messo da parte dal rampante Matteo Salvini - La gente, quella che lavora, quella che è sulla soglia della povertà, certamente non ride. Il mondo produttivo, pilastro della economia del paese, avverte un regresso nello sviluppo. Anche i tanti giovani speranzosi del futuro si vedono sfuggire (a causa delle tante diatribe) un sorte favorevole. ALLORA qual'è la soluzione migliore? Secondo il Presidente Mattarella è "" la sua decisione "" - Secondo Salvini e Di maio è il ritorno al voto -
Secondo me: un accordo (brevissimo) per modificare, subito, la legge elettorale (più o meno come quella dei sindaci) che indichi chiaramente il vincitore e poi tornare al voto. Se fanno altri miscugli di maggioranza, di minoranza di proporzionale e di altre complicazioni staremo punto e d'accapo col rischio della protesta popolare.
IN ZONA CESARINI, su richiesta, Mattarella concede alre 24 ore a Salvini e a Di maio. Poi: chi lo sa !