 Il movimento politico Noi con Salvini di Ostuni intende ritornare sullo stato delle contrade, che, con il periodo estivo, ha visto un deciso peggioramento della situazione vigente. Come già più volte denunciato, il territorio di Ostuni, per quanto vasto, è lasciato al proprio destino da parte dell'Amministrazione comunale, peraltro già impegnata nella proposizione di un nuovo esecutivo. Vogliamo ritornare sulla situazione di contrada Galante e di contrada Grotta di Figazzano, nelle quali, oltre all'abbandono e al disinteresse, permangono, immutate, delle condizioni addirttura di pericolo per l'incolumità di residenti e turisti, in questo momento numerosi dato il periodo di vacanza. Abbiamo riscontrato come, al di là delle reiterate promesse da parte del sindaco di apportare miglioramenti e di provvedere alla risoluzione delle criticità esistenti, lo stato delle suddette contrade sia addirittura peggiorato.
I volenterosi cittadini, in presenza di pericolosissimie buche sulle strade, hanno provveduto a proprie spese alla chiusura delle stesse con cemento e, in alcuni tratti, con del catrame, laddove sarebbe invece ordinaria manuntezione competente al Comune, e non ai privati. Per non parlare, inoltre, dell'annosa questione dei rifiuti accumulati dinanzi alla vecchia scuola di Galante, attigua alla Chiesa, diventata addirittura simile a una vera e propria discarica a cielo aperto.
Sono stati persino visti automobilisti gettare sacchetti dai finestrini delle auto e automezzi scaricare interi carichi di rifiuti dinanzi alla scuola stessa, che ora risulta essere impresentabile e viziata da un terriblie fetore, sebbene a giorni si terrà una festicciola di campagna che attirerà numerose presenze. Chissà in cosa si imbatteranno questi poveri visitatori una vbolta giunti sul luogo. Ma, purtroppoo, i problemi non terminano qui. In numerosi tratti di strada, infatti, sono ancora presenti torndini di ferro all'interno di alcune curve, che, potenzialmente, potrebbero essere dannosi per motociclisti e ciclisti, e anche per pedoni e automobilisti. In più, in diversi tratti, i muretti a secco, atti a proteggere la carreggiata, sono crollati o dissestati, lasciando, in alcuni casi, veri e propri baratri aperti sui terreni vicini, generalmente sottoposti e quindi, una volta di più, costituendo una situazione assai percolosa. Infine, in contrada Grotta di Figazzano, abbiamo riscontrato la presenza di un cavo elettrico dell'illuminazione comunale praticamente appeso ad altezza d'uomo, che, mosso dal vento e qualora incrociato, avrebbe devastanti conseguenze per le persone. Tutto questo risulta essere ancora più grave se pensiamo che il Comune di Ostuni si è lasciato scappare ingenti finanziamenti da investire proprio nella rigenerazione delle contrade e dei territori extraurbani.
Riscontriamo, pertanto, come chi governa Ostuni sia incapace di provvedere non soltanto al miglioramento del proprio territorio, ma sia anche completamente assente e non si occupi affatto nemmeno dell'ordinaria amministrazione e manutenzione, ignorando completamente le numerose segnalazioni dei cittadini, che ora avvertono un totale stato di disinteresse e abbandono da parte dei propri governanti.
Il nostro auspicio, come più volte enunciato, è quello di un celere intervento in queste bellissime eppure dimenticate zone dell'agro ostunese, che consideriamo importanti tanto quanto il centro urbano, e che non meritano le condizioni di disagio e pressoché totale abbandono in cui versano oramai da numerosi anni, e che il tanto strombazzato cambiamento promesso dall'attuale sindaco nella scorsa campagna elettorale non rimanga solamente un bel proclama, che, però, temiamo sarà ugualmente ripetuto, con le stesse parole e la stessa musica, appena le nuove incombenze elettorali lo faranno ritenere opportuno. Il movimento Noi con Salvini proseguirà con tutti i mezzi possibili la propria battaglia, sempre dalla parte dei cittadini, ritenendo che Ostuni meriti di più e, probabilmente, meriti anche degli amministratori capaci e sinceramente interessati al bene della proria città, nei fatti e non soltanto a parole.
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