Nei giorni scorsi, i poliziotti della Squadra Volante e della Capitaneria di Porto di Brindisi, al comando del Capitano di Vascello Salvatore MINERVINO, all'esito delle evidenze probatorie acquisite, traevano in arresto un soggetto del posto, noto agli uffici per passati di polizia per reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di droga. L'arrestato, identificato in DI DOMENICO Antonio, classe 1994 di Carovigno, dopo le formalità di rito, come disposto dal PM di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, Dottor Francesco CARLUCCIO, veniva associato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari. Dovrà ora difendersi dall'accusa di Lesioni personali aggravate ai danni di un Pubblico Ufficiale. Le indagini alla base del provvedimento restrittivo: durante un controllo di personale della Capitaneria di Porto di Brindisi presso un lido sito in Villanova di Ostuni, gli stessi militari riscontravano l'assenza del bagnino che successivamente veniva identificato e individuato nel DI DOMENICO, non presente nella prevista postazione al momento dell'inizio della verifica. Ricordiamo però che la non presenza del bagnino, forte danno per la sicurezza dei bagnanti anche e soprattutto in giornate con mare particolarmente agitato come quelle in cui è avvenuta la ridetta verifica, può comportare l'immediata chiusura del lido. La violazione riscontrata portava, pertanto, il personale della Capitaneria di Porto a contravvenzionare il DI DOMENICO per la violazione commessa. Reso edotto di ciò, l'odierno arrestato manifestava ferma contrarietà tanto che allorquando gli veniva notificato il verbale con un gesto di stizza, lo strappava a malo modo alla presenza dei 3 militari coi quali provava anche ad "andare faccia a faccia"; ciononostante, gli stessi ne tranquillizzavano l'impeto particolarmente inquieto e riluttante. Congedatisi, i 3 uomini in divisa raggiungevano l'autovettura di servizio allorquando 1 dei 3, veniva trattenuto in spiaggia da una persona diversamente abile che chiedeva alcune informazioni. Proprio in questo frangente il DI DOMENICO tornava alla carica affrontando il militare dicendogli testualmente "togliti la divisa che ti lascio a terra", in gergo dialettale carovignese, rincarando la minaccia con una vigorosa spinta al petto del milite nonché, in rapida sequenza, sferrando al suo indirizzo un calcio alla gamba sinistra nonché tre pugni al viso e all'indirizzo della schiena e avrebbe continuato ad inveire se solo non fosse stato fermato dai colleghi dell' aggredito accorsi nonché da alcuni dei clienti del medesimo lido. A seguito della cruenta aggressione, l'appartenente alla Capitaneria di Porto riportava delle lesioni giudicate dai sanitari guaribili in 6 giorni salvo complicazioni. Le evidenze probatorie acquisite venivano portate compiutamente a conoscenza del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, Dottor Francesco CARLUCCIO che, concordando appieno con esse, disponeva la traduzione dell'arrestato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. I servizi di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato e della Capitaneria di Porto di Brindisi, proseguiranno nei prossimi giorni nell'ottica del perseguimento della sicurezza generale e onde garantire il regolare svolgimento delle attività economiche nel rispetto delle leggi di riferimento ed in una cornice di collaborazione da parte della cittadinanza che si auspica possa essere sempre più consistente e tangibile. Ostuni 17.08.2017 |