Con l'approvazione oggi pomeriggio in Senato del Decreto Mezzogiorno possiamo rivendicare con assoluta fermezza come in questi anni abbiamo invertito la tendenza che per troppo tempo ha visto una attenzione verso questa parte del paese piena di parole e impegni ma povera di atti e politiche. Ora, lo possiamo ben dire, abbiamo una politica e finalmente atti e misure che vanno nella direzione di rilanciare e valorizzare per davvero le potenzialità del Mezzogiorno.
Una politica che in questi ultimi due anni ha preso forma provando, finalmente, a mettere a sistema la finalizzazione delle risorse pubbliche comunitarie e nazionali, che in realtà non sono mai mancate ma che hanno vissuto di gestioni dispersive e poco incisive, e poi ancora una governance unitaria e al tempo stesso integrata tra governo nazionale, regioni e comunità locali: da questa politica sono nati i patti per lo sviluppo sottoscritti dal Governo con tutte le regioni e le città metropolitane del meridione che da questo Dereto avranno ulteriore impulso dalla semplificazione delle norme di spesa.
E poi le misure finalizzate a favorire la crescita economica e occupazionale del Mezzogiorno: gli incentivi "Resto al Sud" con cui sostenere la nascita di 100.000 nuove imprese promosse da giovani nei settori dell'artigianato, dell'industria, del turismo, della pesca e dei servizi; gli interventi a favore dei giovani imprenditori agricoli e la possibilità di avere in concessione terre o beni immobili abbandonati; la istituzione delle Zone economiche speciali che saranno individuate attorno alle principali aree portuali del mezzogiorno per valorizzare le filiere della logistica e attrarre nuovi investimenti grazie ad incentivi fiscali e a semplificazioni amministrative.
A ciò si aggiungano le ulteriori numerose misure sui temi della coesione sociale, della lotta alla dispersione scolastica, del sostegno al sistema universitario meridionale e agli enti locali, dell'ammodernamento delle infrastrutture e in tema di supporto alle comunità colpite dal sisma.
Il Mezzogiorno, anche grazie a questi provvedimenti, torna protagonista delle scelte di governo e con forza ancora maggiore potrà contribuire pienamente alla stessa ripresa del paese intero.
Parlamentare PD
Relatore Decreto Mezzogiorno
Roma, 26.07.2017