Un grande Paese da me visitato molte volte per motivi di lavoro e anche per motivi famigliari. L'11 giugno con un volo da Brindisi arrivo a Londra Stansted dopo appena due ore e 30 minuti, ma nell'aeroporto dopo un controllo minuzioso (cintura e scarpe), mi trovo in una fila interminabile, lunga durata oltre due ore prima di raggiungere l'exit, dove erano in attesa i miei nipoti Mariangela e Rosario Di Dio e con loro a bordo di un modernissimo pulman ci trasferiamo in Victoria Street. Lunedi 12 giugno rivivo le zone famose: Il Big Ben, , la Whitehall (la strada dei Ministeri) e di Downing Street, Trafalgar Square e Piccadilli Circus. Il giorno dopo divento testimone di una tragedia vissuta da vicino: Un grattacielo di case poplari di 27 piani: il GRENFEL TOWER di NORTH KENSINGTON; abitato da 125 famiglie va a fuoco. Le fiamme divampano dal quarto piano, sino all'ulimo nel giro di pochi minuti. Una immagine indescrivibile, un rogo di 27 piani rosso infuocato . Una scena che ci riporta all' 11 settembre, quando furono distrutte le TWIN TOWER di New York. Pochi minuti e arrivano i pompieri che cercano di spegnere le fiamme che sembrano indomabili. Sorpresi gli abitanti cercano di fuggire dall'inferno alcuni si lanciano dalle finestre ma molti avvolti dalle fiamme muoioni intrappoati e tra questi due italiani Marco e Gloria che si trovavano al 24° piano. All'alba resta il fumo alto decine e decine di metri. Tutti gli appartamenti sono distrutti. Oltre 30 le vittime e un centianaio i dispersi. |