Comunicato stampa del consigliere regionale Mino Borraccino, presidente della II Commissione (Affari Generali e Personale) Regione Puglia. "Sul disegno di legge del governo regionale in materia di attivitŕ venatoria: impensabile inserire i cani e gatti tra le specie selvatiche eventualmente da abbattere! Necessario stralciare quella norma! Questa mattina si č svolta la seduta congiunta delle Commissioni consiliari II e IV per le audizioni relative al disegno di legge presentato dal governo regionale riguardante la protezione della fauna selvatica e la disciplina dell'attivitŕ venatoria. Ferma restando la necessitŕ di riordinare questa materia anche al fine di riorganizzare l'attribuzione delle diverse competenze amministrative ai vari livelli di governo, quel che ci lascia perplessi č l'aver voluto inserire in questa disciplina che riguarda la caccia, e in particolare all'art. 31, anche un riferimento ai cani e ai gatti che, certamente, non appartengono alla categoria della fauna selvatica, ma (ancorchč randagi o inselvatichiti) rimangono a tutti gli effetti animali d'affezione. Riteniamo davvero impensabile che si possa anche solo ipotizzare che cani e gatti possano essere uccisi o abbattuti da cacciatori che, in tal caso, potrebbero essere passabili di denuncia per bracconaggio ("uso dell'arma su specie non consentite") e per violazione degli artt. 544 bis e ter del codice penale in materia di uccisione o maltrattamenti di animali. Ritengo, a nome di Sinistra Italiana, assurdo aver inserito questi elementi nel testo normativo! Come č stato evidenziato anche dal contributo inviato via mail e sottoposto alla valutazione delle Commissioni da parte di una autorevole associazione come la LAV - Lega Anti Vivisezione, ma condivisa da tutte le associazioni animaliste, cani e gatti devono essere gestiti nel rispetto delle norme sanitarie, con attivitŕ di prevenzione e controllo del randagismo canino e felino, tramite coinvolgimento delle ASL. Pensare di risolvere il problema affidando tutto al fai-da-te dei cacciatori č, dal nostro punto di vista, inimmaginabile. Per questo – esattamente come stiamo facendo sul disegno di legge in materia di randagismo – presenteremo degli emendamenti soppressivi per stralciare completamente ogni riferimento a cani e gatti da questo disegno di legge. Come Sinistra Italiana, anche in questo caso, continueremo a sostenere le buone ragioni di tutto quel vasto mondo animalista che difende i diritti e le prerogative degli animali cosě come stiamo facendo sui testi di leggi per la gestione dei canili". |