A Roma le STIAMO VIVENDO OGNI GIORNO. Non mancano nella nostra Puglia e nel brindisino- Dopo le dimissioni della sindaca di Brindisi Angela Carluccio, in provincia si è avviato un andirivieni di istanze in alcune altre realtà, intese a far dimettere gli esecutivi del paese. Negli ultimi giorni fibrillazioni a Carovigno e sabato scorso a Ostuni. Seguendo l'ordine dei fatti: A Brindisi ormai tutto è deciso ed è già arrivato al Comune il Commissario Santi Giuffrè, ironia della sorte accolto dalla penalizzata Carluccio per effetto delle dimissioni in blocco di 17 consiglieri comunali davanti al notaio in segno di sfiducia. Giuffrè avrà il compito di condurre il Comune sino alle prossime elezione, previste per la primavera 2018. ******** CAROVIGNO: per vari motivi ed in particolar modo per problemi concentrati sul controllo dell'Area marina protetta di Torre Guaceto, alcuni consiglieri comunali hanno chiesto le dimissioni di Brandi il quale, dopo averle annunciate, nella serata di ieri ha comunica la decisione di revocarle, ciò a seguito dell'incontro tra le forze politiche di maggioranza, nella quale si è giunti ad un accordo di rilancio dell'attività politica e programmatica dell'amministrazione comunale attraverso l'apertura di un tavolo di concertazione, con l'obiettivo di verificare lo stato del programma elettorale. Brandi ha assunto l'impegno di rimodulare la giunta municipale e i vertici della riserva Naturale di Torre Guaceto". **** OSTUNI " La città Bianca " (grazie alla calce), sta vivendo da parecchio tempo fibrillazioni e dissensi per colpa de'' ANATRA ZOPPA " ossia del risultato delle ultime elezioni che hanno dato al Gen. Coppola i voti per governare e all'Assise comunale la maggioranza all'opposizione. In sili situazioni non è facile amministrare. Coppola all'inizio ce l'ha fatta con un esecutivo di centro destra, col passare dei giorni l'opposizione del centro sinistra ha tirato i remi in barca e ha chiesto di partecipare alla gestione del Paese. Il Generale, dichiaratosi sempre indipendente, ribalta la situazione e l'esecutivo diventa tutto di centro-sinistra. Il clima amministrativo non riprende la sua dovuta tranquillità e giorno dopo giorno emergono dissensi anche nella nuova maggioranza. Coppola minaccia dimissioni che restano solo minacce per qualche ripensamento di un parte della maggioranza effettiva. In una intervista DI POCHI GIORNI FA al sindaco Coppola, fra le tante domande a quella: " Nel consiglio comunale tregua politica o conferma definitiva.? " Riporto la sua testuale risposta: COPPOLA: Allo stato attuale dopo una serie di tentativi falliti di allargare la maggioranza a seguito del neocostituito Alternativa Popolare, con 4 consiglieri dei quali 3 già facenti parte ed eletti con la mia coalizione di centrodestra, per colpe diffuse che non sto a rivangare, la situazione attuale mi vede fermamente convinto come sempre a dare la giusta visibilità alle varie componenti, mantenendo la caratteristica tecnica della Giunta (a parere di tanti ed anche trasversalmente la più preparata mai vista !) ma verificando nel prossimo consiglio comunale di approvazione del bilancio di previsione, chi con un voto favorevole di approvazione manifesti la volontà che la mia esperienza amministrativa, che si avvia alla conclusione del suo 3 anno di vita, debba continuare anche perla possibilità di risolvere problematiche fondamentali per lo sviluppo socioeconomico della nostra comunità (ad es. il porto...)altrimenti in caso contrario saremo chiamati a rispondere ai cittadini ed alla propria coscienza!-------- Sabato sera Coppola rassegna le dimissioni [ con riserva) e spiega le ragioni che lo hanno spinto a prendere questa decisione: "" Sono arrivato a prendere questa decisione perché ritengo inaccettabile il non aver raggiunto il numero legale che avrebbe dato luogo a un Consiglio comunale fondamentale approvazione del bilancio - «Questo è un segnale che traduce il mio pensiero: rivendico la mia indipendenza politica, che mi ha permesso di portare avanti un lavoro prezioso per la nostra città e per il nostro territorio. A me, e credo anche ai cittadini, sembra che si stia andando nel verso giusto, quindi chiedo alle forze politiche che mi sostengono di sedere attorno a un tavolo e di farmi capire come intendono procedere. Come noto, ho venti giorni di tempo per ritrattare la mia decisione e mi sento disposto a farlo, a patto che non giungano richieste assurde, come l'azzeramento totale di una Giunta che sta lavorando in maniera encomiabile.. Abbiamo raggiunto importanti obiettivi con questa esperienza amministrativa, non possiamo permetterci il lusso di chiudere uno tra i capitoli più felici per il governo locale. La mia Giunta è composta da professionisti di riconosciuta competenza, nessuno può dire il contrario e se qualcuno volesse avanzare ipotesi di rimodulazione, si faccia avanti mettendo da parte invidie e rancori e pensi soltanto alla crescita del nostro territorio. Nelle condizioni attuali, non mi sento disponibile a protrarre oltre la mia azione di governo; potrei tranquillamente fare il pensionato, eppure sacrifico la mia famiglia e i miei hobby per la città che amo. Questo per ribadire che bisogna essere onesti con se stessi e con i cittadini che ci hanno votato, considerando il proprio un puro incarico di servizio alla comunità locale.. Abbiamo bisogno solo di serenità politica e stabilità amministrativa per portare avanti il grande lavoro che è stato iniziato. Pertanto sono disposto ad accettare proposte di piccoli interventi all'esecutivo, ma non è più considerabile l'ipotesi di azzerare completamente la Giunta». Se per Brindisi e Carovigno, ormai tutto è deciso, resta l'incognita per la Città Bianca e per la sua soluzione giungono dichiarazioni anche di qualche parlamentare (sen Zizza) che invita il Sindaco Coppola a ritirare le dimissioni. LA CITTA' RESTA IN ATTESA |