Dopo il sequestro eseguito nei giorni scorsi da parte del personale della Guardia Costiera di Brindisi, in un centro di distribuzione di prodotti ittici di Fasano, il nucleo di Polizia Giudiziaria della Capitaneria di Porto sotto il coordinamento del Capitano di Vascello Salvatore Minervino, in data odierna hanno sottoposto a controllo ispettivo, un noto centro ittico del comune di San Pietro Vernotico. Durante il controllo, i militari rinvenivano all'interno della cella frigo (-18°) diversi colli di pesce spada in tranci, privi di etichettatura utile per la tracciabilità del prodotto e tutti gli obblighi relativi alle corrette informazioni al consumatore finale, tali obblighi sono previste dalle pertinenti normative europea e nazionale. L'intero prodotto veniva sottoposto a sequestro amministrativo, e all'amministratore comminata una sanzione massima di 4.500 euro. La Guardia Costiera richiama l'attenzione dei consumatori sull'importanza di acquistare esclusivamente prodotti ittici di cui sia nota la provenienza. Nei giorni scorsi, i militari della Guardia Costiera nelle strade cittadine di Mesagne, avevano fermato un venditore di prodotti ittici, che con un mezzo furgonato, effettuava la vendita porta a porta Dal controllo emergeva la mancanza di autorizzazione sanitarie e commerciale e una grave carenza igienico-sanitaria, costituenti potenziale pericolo per la salute. Il prodotto consistente in circa 50 kg. veniva sequestrato e distrutto, all'autista del mezzo veniva elevata una sanzione di €. 4.500. Le attività illecite di pesca e commercializzazione producono gravi danni poiché generano una condizione di altissimo rischio per la salute dei consumatori oltre che all'ecosistema, senza dimenticare il danno che ne deriva per gli onesti commercianti. Nel rinnovare l'invito a tutti affinché segnalino comportamenti illeciti o situazioni dubbie, si ricorda che sono attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7 il numero di centralino della Sala Operativa 0831521022 e la casella di posta elettronica mentre, esclusivamente per le emergenze in mare, il numero blu 1530.- |