"Se la tassa sulla benzina, che Emiliano a breve reintrodurrŕ, facesse parte di un progetto per disincentivare i cittadini ad utilizzare la macchina con conseguente potenziamento dei mezzi pubblici, potrebbe anche avere una logica. Ma un aumento della pressione fiscale regionale a carico di cittadini su cui giŕ gravano le tasse piů alte d'Italia č un torto inaccettabile". Lo dichiara il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Andrea Caroppo. "Oltre un anno di governo –prosegue - per non attuare un solo provvedimento per la riqualificazione della spesa pubblica. Operazione che si dovrebbe realizzare doverosamente prima di un aumento delle tasse. Solo qualche settimana fa, la Svimez ha presentato un rapporto disarmante e inequivocabile: la Puglia č la regione che negli ultimi anni č cresciuta meno di tutte ed č in fondo alla classifica per il PIL pro-capite. In un quadro desolante come questo e che rappresenta bene la sofferenza in cui versa la nostra comunitŕ, la sinistra pensa bene di aggiungere una nuova tassa non reddituale che peserŕ in maniera ponderata soprattutto sulle fasce deboli. Evidentemente – conclude Caroppo - si pensa di curare il male con il veleno". TASSA CARBURANTI, M5S: "TASSA INIQUA. EMILIANO COLPISCE TUTTI I PUGLIESI" "Reintroducendo l'aumento delle tasse sui carburanti Michele Emiliano colpirŕ pesantemente tutte le famiglie pugliesi. Un provvedimento che se fosse stato preceduto da una serie di stanziamenti finalizzati allo sviluppo del trasporto sostenibile, come ad esempio avevamo richiesto noi del M5S con un emendamento in sede di approvazione del bilancio di previsione 2016 bocciato dal governo, sarebbe stato comprensibile. O magari da una detassazione per i veicoli a basso impatto ambientale. Ma cosě non č stato. Dunque siamo in presenza di un provvedimento che avrŕ come unico effetto quello di pesare sulle fasce piů povere della popolazione giŕ messe abbastanza in crisi da un governo regionale che in questo anno non č stato capace di fare altro se non creare nuove agenzie per garantire posti di lavoro agli amici del governatore aggravando i costi per la collettivitŕ." questo il duro attacco degli otto consiglieri regionali M5S in seguito alla notizia della possibile reintroduzione della tassa sui carburanti da parte del presidente Emiliano. "Solo il 22 gennaio scorso Emiliano si vantava di "non aver aumentato le tasse" e ancora una volta contraddice sč stesso. Se ogni cittadino pugliese si prendesse la briga di confrontare quanti degli annunci e slogan prodotti dal governatore si trasformano in fatti concreti, ne scoprirebbe delle belle e probabilmente comprenderebbe quanto Emiliano e Renzi siano simili." Alberto Claudio De Giglio Responsabile Comunicazione M5S Puglia Via Giuseppe Capruzzi, 212 – Bari |