Consiglio regionale approva mozione "Salvaguardia del territorio regionale dall'uso dei diserbanti chimici, in particolare di quelli a base di glifosato, negli interventi in aree urbane, extraurbane e nelle aree agricole di pregio". E' l'oggetto dalla mozione presentata dai consiglieri Cristian Casili e Mario Conca (M5S) a approvata dal Consiglio regionale della Puglia. La mozione impegna il presidente e la Giunta regionale su quattro punti: - disciplinare l'impiego dei prodotti fitosanitari ad azione diserbante e/o geodisinfestante per i quali si siano rilevati rischi per la salute umana, in particolare di quelli a base di glifosato, vietandone l'utilizzo per la gestione della vegetazione spontanea lungo la viabilitŕ statale (gestita da ANAS), provinciale e comunale, la viabilitŕ privata (costituita da strade poderali, interpoderali, vicinali), le linee ferroviarie di competenza dei diversi enti statali e regionali o gestite da societŕ private, i canali di irrigazione gestiti dai consorzi di bonifica, all'interno della Rete Natura 2000 costituita da Siti di interesse comunitario (SIC) e Zone di protezione speciale (ZPS), all'interno dei parchi regionali, oasi di protezione faunistica, zone di ripopolamento e cattura, lungo la rete idrica superficiale, nelle aree caratterizzate da coltivazioni di pregio, lungo le sponde dei laghi naturali e artificiali, fiumi, torrenti, stagni e zone umide, vasconi per uso irriguo, vasconi per finalitŕ antincendio, all'interno dei centri abitati, vicino agli ospedali, case di cura, scuole, edifici di culto, cimiteri, impianti sportivi, parchi comunali, aree archeologiche e aree ricreative; - attivare le azioni opportune al fine di prevedere che i soggetti responsabili del settore manutenzione strade della Regione e dell'ANAS, all'interno del territorio regionale, ricorrano esclusivamente a metodi di tipo meccanico nelle operazioni di diserbo compiute dalle ditte da loro indicate; - assicurare una capillare e sistematica azione di informazione alla popolazione relativamente ai potenziali rischi per la salute e l'ambiente associati all'impiego dei prodotti fitosanitari ed erbicidi; - sollecitare l'ARPA e le ASL affinché si attivino per un monitoraggio costante ed approfondito dei residui dei prodotti fitosanitari nelle falde acquifere e nelle acque superficiali, provvedendo alla ricerca di tutte le sostanze inquinanti, incluso il glifosato. |