Brindisi 14 maggio Centro trasfusionale ad Ostuni a singhiozzo, disagi per i cittadini, il sen. Zizza scrive al direttore generale della Asl Brindisi: "La sanitŕ č un diritto imprescindibile per tutti cittadini ma cercare di donare loro un servizio efficiente č un nostro dovere" Centro trasfusionale ad Ostuni a singhiozzo da trenta giorni per mancanza di personale, il senatore dei Conservatori e Riformisti, Vittorio Zizza, scrive al direttore generale della Asl di Brindisi, Giuseppe Pasqualone. "La delicata situazione che si sta verificando nella cittŕ di Ostuni rischia di creare notevoli disagi ai cittadini di quel territorio che si vedrebbero privare di un servizio sanitario indispensabile- esordisce il senatore Zizza- Pare infatti che il servizio di raccolta sangue presso l'ospedale civile di Ostuni non venga assicurato da circa trenta giorni". In pratica nella provincia di Brindisi, esistono un centro trasfusionale presso l'ospedale Perrino e due unitŕ di raccolta, una presso l'Ospedale civile di Ostuni e l'altra presso l'Ospedale civile di Francavilla Fontana, e che le raccolte di sangue che vengono eseguite sono di due tipi: quelle straordinarie e quelle ordinarie. Le prime, per le quali attualmente non vengono evidenziati dei problemi, sono quelle organizzate di comune accordo tra l'Asl e le varie Associazioni che si occupano della raccolta sangue, come: AVIS-CROCE ROSSA- FRATES-FIDAS. Queste raccolte si svolgono solitamente il fine settimana presso i Comuni della provincia dove sono state accreditate le sedi idonee per raccogliere il sangue, e in queste raccolte il centro trasfusionale si avvale dell'ausilio di medici operanti in altri reparti o in altri ospedali che sono abilitati professionalmente a svolgere questa attivitŕ medica. Le raccolte di sangue, cosiddette ordinarie, sono quelle che, invece, riportano delle problematiche. Questo servizio, generalmente, viene espletato presso il centro trasfusionale di Brindisi (dal lunedě al sabato), presso l'ospedale di Francavilla (il giovedě) e presso l'ospedale di Ostuni (il venerdě). "Ho scritto al direttore generale della Asl di Brindisi, Giuseppe Pasqualone segnalando questo disagio che costringe i cittadini ostunesi a recarsi in altri Comuni- dice il parlamentare dei Cor- Questo disservizio comporta per l'utenza un aggravio di oneri economici. Tra l'altro la causa che non assicurerebbe tale servizio nella cittŕ bianca pare sia attribuita alla mancanza di personale che sarebbe in attesa di essere integrato ma, a distanza di un mese, ancora oggi, la situazione č rimasta immutata a scapito dei cittadini. Questi ultimi, provenienti da vari Comuni (Ostuni, Carovigno, Ceglie, Cisternino, Montalbano) si vedono costretti pertanto, dovendo subire delle operazioni presso l'Ospedale civile di Ostuni, a recarsi a Brindisi per poter effettuare un auto-donazione". "Ho inoltre segnalato al direttore Pasqualone che l'Associazione Avis di Ostuni fornisce in media 1040 sacche di sangue a fronte delle 13.000 raccolte nel arco dell' anno nell'intera provincia e che- dice Zizza- a causa della situazione sopra descritta, tale dato rischierŕ di diminuire drasticamente creando un ingente danno sociale ed economico per la nostra provincia". "Ritengo sia opportuno, e in questo il direttore Pasqualone potrŕ avvalersi di tutto il mio sostegno e il mio impegno- conclude il sen. Zizza- ripristinare il servizio di raccolta sangue nella cittŕ di Ostuni al fine di garantire e tutelare la cittadinanza. La sanitŕ č un diritto imprescindibile per tutti cittadini ma cercare di donare loro un servizio efficiente č un nostro dovere. Dovere dal quale non possiamo esimerci". Vice Presidente Commissione Ambiente, Territorio e Beni Ambientali Conservatori Riformisti |