Home Il Punto Notizie Sport Istituzioni Regionali Eventi e Spettacoli Comunicati Stampa I Personaggi
Curiosità Pensieri, frasi e poesie Galleria fotografica Comuni della Provincia Meteo Chi siamo Contattaci
 
Infanzia, Puglia: Save the Children, la Regione al 2° posto in Italia per “povertà educativa” di bambini ed adolescenti.

9 maggio 2016 In Puglia, servizi per l'infanzia solo per il 4% dei bambini. 3 bambini su 4 non partecipano ad attività culturali e ricreative, più della metà degli studenti frequenta scuole con infrastrutture non adeguate (68%). Quasi tutte le classi della scuola primaria (84%) e secondaria di I grado (91%) non hanno il tempo pieno, mentre quasi 3 scuole su 4 non hanno un servizio mensa.
L'Organizzazione rilancia la Campagna "Illuminiamo il futuro", per il contrasto della povertà educativa, e presenta un nuovo Indice che fotografa la situazione nelle regioni italiane. Al via l'iniziativa "7 Giorni per il futuro", che coinvolge centinaia di associazioni, enti e realtà territoriali, insieme per diventare "comunità educante" e contrastare la povertà educativa. Continua a crescere la rete dei Punti Luce di Save the Children sul territorio italiano. Due già esistenti in Puglia nelle città di Bari e Brindisi.
In Puglia quasi 60 eventi per bambini, adolescenti e famiglie, tante le realtà che hanno aderito alla campagna Illuminiamo il Futuro.
A sostegno della campagna un gruppo di testimonial ritratti dal fotografo Fabio Lovino
Sono la Sicilia e la Campania a detenere il triste primato delle regioni italiane con la maggiore "povertà educativa", cioè quelle in cui è più scarsa e inadeguata l'offerta di servizi e opportunità educative e formative che consentano ai minori di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni. Fanno da contraltare Lombardia, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, le aree più "ricche" di offerta formativa ed extracurriculare per i minori. La Puglia, si posiziona al secondo posto della classifica, della classifica, che accorpa le regioni italiane in 8 fasce, ciascuna delle quali comprende un intervallo di 5 punti percentuali, a pari merito con la Calabria e mantiene forti lacune sia in materia di offerta formativa che di attività culturali e ricreative. Questo il ritratto a chiaroscuro di un'Italia lontana dai target europei, in cui le opportunità per bambini e adolescenti sono esigue sia a scuola che fuori, che emerge dal rapporto inedito di Save the Children Liberare i bambini dalla povertà educativa: a che punto siamo?, e il relativo indice di povertà educativa (IPE)
ico/file.gif , che misura il fenomeno nelle Regioni italiane, presentato oggi a Roma in occasione della Conferenza di rilancio della Campagna Illuminiamo il Futuro.
In Puglia solo il 4% dei bambini tra gli 0 e i 2 anni riesce ad andare al nido o usufruisce di servizi integrativi, ben al di sotto della media nazionale (13%). Anche sul tempo pieno la Puglia è gravemente carente. Nella regione, più di 4 classi su 5 (84%) nella scuola primaria e quasi la totalità (91%) nella scuola secondaria di I grado ne è priva. Le mense scolastiche sono disponibili solo per un alunno su 4 (27%), mentre il 73% ne è totalmente sprovvisto. Su questo tema è però necessario segnalare che sono molti i comuni che non garantiscono la continuità del servizio ai non abbienti e limitano le esenzioni o le riduzioni del costo ai soli residenti, colpendo le fasce più esposte della popolazione.
Situazione non positiva anche per quanto riguarda le strutture scolastiche: il grave ritardo dell'indagine sull'anagrafe scolastica non permette di avere un panorama dettagliato delle condizioni generali dei luoghi di apprendimento, ma secondo le indagini PISA-OCSE, ben il 68% degli studenti pugliesi frequenta scuole dotate di infrastrutture insufficienti a garantire l'approfondimento. Ne risentono per primi i risultati ottenuti dai ragazzi. Il 17% dei quindicenni pugliesi, infatti, non raggiunge la soglia minima di competenze in lettura e il 26% in matematica, con un tasso di dispersione scolastica al 17%, lievemente superiore alla media italiana del 15%, dato quest'ultimo che sebbene sia lievemente migliorata negli ultimi anni, è ancora molto lontano dalla soglia massima del 10% fissata dall'Unione Europea nel 2020 e al 5% per il 2030. Critico anche il dato rappresentato dalla Scuola 2.0: il 29% delle aule in Puglia – come del resto il 28% di quelle italiane - non è ancora dotato di connessione internet veloce.
L'analisi di Save the Children, l'organizzazione internazionale dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e promuoverne i diritti, conferma la stretta correlazione tra povertà materiale e povertà educativa: è proprio nelle regioni ai primi posti nella classifica di Save the Children sulla povertà educativa che si registrano i tassi di povertà più elevati d'Italia. In Italia sono 1.045.000 i bambini che vivono in povertà assoluta e si concentrano in particolare in regioni del Sud. Così come, sono poco meno di due milioni i minori che vivono in povertà relativa (il 19%), più di un terzo sempre al Sud.
Dal rapporto di Save the Children emerge, inoltre, una connessione molto forte anche tra povertà educativa e i cosiddetti NEET (Not in Education, Employment or Training), ovvero quei ragazzi tra i 15 e i 29 anni che non lavorano e non frequentano percorsi di istruzione e formazione. Come in un circolo vizioso, infatti, i bambini e gli adolescenti che nascono in zone dove maggiore è l'incidenza della povertà economica e che offrono minori opportunità di apprendimento a scuola e nella comunità educante, rischiano di essere esclusi da giovani adulti, perpetuando questa condizione per le generazioni successive.

"I bambini che vivono in condizioni di forte deprivazione economica sono i più esposti alla povertà educativa, che li colpisce spesso già nei primi anni di vita, determinando un ritardo nell'apprendimento e nella crescita personale ed emotiva, che difficilmente potrà essere colmato crescendo", spiega Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children. "Coloro che nascono in condizioni di svantaggio e ai quali vengono negate le opportunità di apprendere, saranno gli esclusi di domani. Un Paese, una regione, che non garantisce diritti, doveri e opportunità uguali per tutti, soffocando sul nascere le aspirazioni e i talenti dei nostri figli, non è solo un paese ingiusto, ma un paese senza futuro".
Per contrastare la povertà educativa, nel maggio 2014 Save the Children ha lanciato la campagna Illuminiamo il Futuro, per sensibilizzare le istituzioni e contrastare il fenomeno. "Da quando per la prima volta in Italia, grazie a Save the Children, si è introdotto il concetto di povertà educativa, sono stati fatti importanti passi avanti, primo fra tutti la creazione del Fondo per il contrasto alla povertà educativa istituito in via sperimentare con l'ultima legge di Stabilità", continua Valerio Neri. "Per far si che tutti i bambini, anche quelli pugliesi, possano apprendere, sviluppare talenti e aspirazioni, che possano aver accesso ad un'offerta educativa di qualità e che si possa eliminare la povertà minorile – i tre obiettivi che la campagna Illuminiamo il Futuro promossa dalla nostra organizzazione si è proposta di perseguire entro il 2030 - è necessario creare delle vere e proprie comunità educanti. Per questo abbiamo voluto dare vita ad un movimento più ampio di associazioni, enti, persone, che si vogliono impegnare insieme a noi per dare una spinta in più nel contrasto alla povertà educativa".
La campagna si arricchisce quest'anno di una nuova iniziativa "7 giorni per il futuro", una maratona di circa 400 eventi in tutta Italia, Puglia inclusa, promossi complessivamente da più di 250 enti e associazioni, dedicati ai bambini e alle famiglie per informare e sensibilizzare sull'importanza dell'educazione e della formazione scolastica ed extrascolastica per la crescita dei più piccoli.
"La condizione di povertà in cui versano molti ragazzi in Italia, e che si acuiscono in alcune aree del paese come il Meridione, si ripercuote sui loro risultati scolastici, spesso più deludenti di quelli dei loro compagni che sono in condizioni economiche migliori. In alcune regioni, inoltre, nonostante gli sforzi che si sono fatti negli ultimi anni, permangono forti criticità che vanno dalla mancanza del tempo pieno, gravemente carente sia nelle classi della scuola secondaria di I grado che in quelle della primaria, a quella di una mensa nella propria scuola. Questo spesso causa un'aggiunta insostenibile alle spese familiari già gravose", spiega Raffaela Milano, Direttore dei Programmi Italia-Europa di Save the Children. "La maggior parte degli studenti in Puglia, inoltre, non può permettersi di partecipare ad attività culturali o ricreative, o per mancanza di mezzi o per carenza di strutture sul territorio, Tutto questo a scapito della crescita educativa dei bambini e dei ragazzi".
L'importanza delle attività extracurricolari
Oltre al percorso scolastico, infatti, uno degli elementi fondamentali per contrastare la povertà educativa, è determinato dal contesto educativo: la partecipazione ad attività extracurriculari come andare a teatro, concerti, musei, siti archeologici o monumenti, o svolgere attività sportive, leggere libri o utilizzare internet, sono fondamentali indicatori dell'opportunità o della privazione educativa. Spesso partecipare ad attività culturali o ricreative diventa un lusso. In Puglia, il 74% di bambini e ragazzi nell'ultimo anno non ha svolto almeno 4 o più attività tra queste sette, considerate importanti.
L'intervento programmatico di Save the Children per raggiungere i bambini più vulnerabili
Dall'inizio della campagna, Save the Children ha attivato in tutto il territorio nazionale 16 Punti Luce, in 9 regioni, di questi due sono in Puglia, a Brindisi e a Bari, che dall'inizio delle attività, contano già 751 beneficiari totali. I Punti Luce spazi ad alta densità educativa che sorgono in quartieri svantaggiati delle città, all'interno dei quali i bambini tra i 6 e i 16 anni e le loro famiglie usufruiscono di diverse attività gratuite, tra cui sostegno allo studio, laboratori artistici e musicali, gioco e attività motorie, promozione della lettura, accesso alle nuove tecnologie, educazione alla genitorialità, consulenze pedagogiche, pediatriche e legali.
La Campagna "Illuminiamo il futuro 2016" e i "7 Giorni per il Futuro" in Italia e in Puglia
La campagna ripartirà il 9 maggio, con un evento di lancio a Roma in cui verrà diffuso il nuovo Indice della Povertà educativa.
Dal 9 al 15 maggio, il Segretariato Sociale della Rai dedicherà alla campagna Illuminiamo il Futuro degli spazi per la sensibilizzazione e l'informazione sul tema della povertà educativa. La Rai ha inoltre voluto ulteriormente supportare la campagna attraverso una media partnership con la TGR – Testata Giornalistica Regionale, per dare rilievo al lavoro sul territorio di Save the Children e agli appuntamenti dell'iniziativa "7 giorni per l'infanzia".
L'idea creativa dello spot della campagna "Illuminiamo il futuro 2016", che mette al centro l'importanza di offrire opportunità educative ai proprio figli per dare loro gli strumenti per realizzarsi pienamente, è dell'agenzia Publicis.
Gli eventi
Numerose le realtà in Puglia che hanno aderito alla campagna Illuminiamo il Futuro di Save the Children, anche attraverso una serie di iniziative ed eventi in tutta Italia, volti a contrastare la povertà educativa e che rientrano nel calendario dell'iniziativa "7 giorni per il futuro". Tra di esse: Bigood Catering biosolidale, Associazione Inuit, Istutito Salesiano Redentore, ACSD Arcobaleno Bari, Associazione culturale CIME, Associazione Menu Kebab, APS "Mama Happy" presso Spazio Mamme Bari, ASD Circolo Barese di Equitazione, Lefabulè, Multicinema Galleria, Istituto Comprensivo "C.D. Via Dieta - S.M. Sofo", Associazione Kreattiva, Centro Ascolto Famiglie, Cooperativa sociale CreAttività eco solidali, UISP comitato territoriale di Brindisi, Taekwondo gold team, Cooperativa sociale "Il Dado Gira", Mama Happy - centro servizi famiglie accoglienti, Teatri di Bari, Frulez srl, Accademia del cinema dei ragazzi Enziteto, Istituto comprensivo "Japigia 1 - Verga", Scuola ospedaliera Monte San Michele XXVI circolo, APLETI onlus, Creattiva Cresce, Biblioteca Comunale di Acquaviva, Il Melograno, Sankalpa yoga, Gruppo Scout AGESCI Acquaviva 1, Arciragazzi Taranto, ASD Amsoluda, Scuola secondaria di primo grado "Riccardo Monterisi", Scuola primaria "G. Marconi" interclasse di prima, MusicaInGioco, Coop. Soc. OPERAMICA a.r.l. Onlus, Istituto Comprensivo "Mazzini - Modugno", Associazione Culturale "Girolamo Frescobaldi", Maggio all'infanzia, Istituto comprensivo Centro 1, Selleria brindisina, Associazione SMTM, Associazione Antimafie "Rita Atria" - Presidio di Bari, Uisp Bari, Apulia film commission, I confini del vento, Centro d'accoglienza Art Village-ASL FG, MusicaInGioco, Arciragazzi Taranto, Associazione musicale "Amici della Musica", Nati per Musica Puglia Comune di Castellaneta, Cooperativa sociale iI Bambini di Truffaut, CSI - Cimitato Provinciale di Foggia, Società Cooperativa La Vela, Biciliae FIAB, Circolo Arci - Uisp Crispiano, Associazione di Promozione Sociale GERMOGLI di Bari, Centro Socio educativo per minori Granelli di senape.
Ciascun giorno di questa settimana sarà dedicato ad un tema, a partire dal lunedì, dedicato alla scuola, per seguire poi con i temi ambiente e spazi, arte e cultura, lettura da 0 a 6 anni, musica, sport e sani stili di vita, concludendo la domenica con quello della partecipazione attiva dei ragazzi e delle famiglie.
Tra i vari eventi ricordiamo: "La fattoria degli animali: conosciamo il cavallo e i suoi amici" una visita guidata al maneggio alla scoperta del cavallo e degli altri animali della fattoria per massimo 20 bambini da 2 a 12 anni ed accompagnatori adulti, organizzato da ASD Circolo Barese equitazione; "Radio Run against poverty", la mini maratona radiofonica Radio Kreattiva sul tema della povertà educativa sarà organizzata da Associazione Kreattiva; presso i Teatri di Bari si terrà "Maggio all'infanzia", cartellone di spettacoli, laboratori, eventi pubblici gratuiti e a pagamento sul tema dell'infanzia; Apleti onlus con "Lo sport e la musica in ospedale in contrasto alla povertà educativa" si offrirà ai bambini oncologici in cura presso il reparto di oncoematologia pediatrica del Policlinico di Bari e alle loro famiglie, l'assistenza medica e psicosociale più qualificata al fine di garantire loro le cure migliori e la più elevata qualità di vita possibile; l'Accademia del cinema dei ragazzi Enziteto organizza la Notte bianca dedicata ai bambini dai 5 ai 10 anni del quartiere San Pio - Bari che frequentano il progetto Accademia del Cinema ragazzi, laboratorio artistico con sculture del vento, visione di un corto d'animazione, cena al sacco, lettura animata di una storia, preparazione e sistemazione degli spazi per la notte, gioco musicale finale; "Il cavallo tra i bambini" di Selleria brindisina sarà un incontro del cavallo con i bambini e battesimo della sella; con l'iniziativa "L'Edificio della Memoria" la Cooperativa Sociale i bambini di Truffaut, per la prima volta a Bari, in occasione del tour nazionale, arriverà la teca che custodisce l'auto della scorta di Giovanni Falcone, in tale occasione, nell'ambito del Progetto pilota sulla legalità della Regione Puglia, l'Edificio della memoria, una rappresentanza delle scuole della Regione Puglia convergerà nel luogo e presenterà lavori realizzati nell'ambito dello stesso progetto.
I partner strategici
Molte le associazioni che hanno deciso di sostenere la campagna 2016: ACP- Associazione Culturale Pediatri, SIP-Società Italiana Pediatria, UISP-Unione Italiana Sport Per tutti, CSI-Centro Sportivo Italiano, ANPE-Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani, LEGAMBIENTE, CNOAS – Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Assistenti Sociali, Lega Navale Italiana, Consiglio Nazionale degli Psicologi, SIOI – Società italiana Odontoiatria Infantile.
I partner di progetto
A fianco di Save the Children nell'implementazione delle attività di contrasto alla povertà educativa e dei Punti Luce: CSI Comitato provinciale Catania; UISP Comitato territoriale l'Aquila; Associazione App Start; cooperativa sociale Il Tappeto di Iqbal; l'Associazione Terra e Libertà; UISP Comitato regionale Campania; Associazione Pianoterra; Associazione di promozione sociale Coordinamento Genitori Democratici Napoli; Cooperativa Santi Pietro e Paolo; Associazione Antropos; UISP Comitato provinciale Genova; Cooperativa sociale Comunità del Giambellino; ACLI Milano; Vides Main; UISP Comitato provinciale Sassari.
Le aziende partner
Al fianco di Save the Children nella Campagna molte aziende tra le quali si distinguono Credem, Ikea, Oviesse, Mondelez, Tod's, Treccani, UBI Banca. Sostengono inoltre Illuminiamo il futuro anche Enegan, Fastweb, Italfondiario, Reckitt Benckiser Italia, Moncler, Terna, Wind.











Articolo inserito il 09/05/2016 e redatto da Ufficio stampa Save the Children Italia.
Commenti ed osservazioni

Nessun commento disponibile. Inseriscine uno adesso!

< testo (max 300 caratteri)
< firma
<< Indietro
Altri articoli  
Cronaca
Agenzia regionale 1049.22 emiliano_convegno giovani confindustria Capri
Ancora pesca selvaggia nel nostro mare, Pagliaro: "Controlli più rigorosi e si approvi mia mozione per zone cuscinetto vietato alle motonavi"
MEDICINA E CHIRURGIA: AL VIA LE LEZIONI IL BENVENUTO ALLA NUOVA “CLASSE†DI MATRICOLE
15 milioni di euro per tutelare e conservare l’identità rurale della Puglia Prosegue il ciclo di incontri del GAL per presentare l’avviso pubblico regionale a Cisternino, Locorotondo e Martina Franca.
Eventi e spettacoli
Puglia Wine Festival
17 ottobre incontro con Antonio Dima
DOMENICA 16 OTTOBRE 2022 SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DEL PANE
MANIBUS L’ACCADEMIA DEI MESTIERI
Segnala a TRCB
Contattaci alla ns email o utilizza
questo modulo
Il meteo
Apri il Meteo
Reg-Puglia
Fwd: Mancata destagionalizzazione e caro energia rallentano la crescita del sistema produttivo pugliese
16 ottobre 2022 Cronaca della Puglia
­ ­ ­ ­ “Le belle storie non finiscono mai†Inaugurata l’85esima Campionaria generale internazionale
Donne Non Pupe - una mostra e un convegno in supporto delle donne - Masseria Montalbano, 16 ottobre
*Lippolis: "Inconcepibile perdere risorse per le nostre aree industriali. Siamo senza parole!*
si Brindisi e Lecce, Amati: “Persi 19 milioni per opere pubbliche nelle zone industriali. Denuncio inerzia e solite giustificazioniâ€
PUNTA PENNE (BRINDISI): RECUPERATI REPERTI ARCHEOLOGICI METALLICI AD ALTO RISCHIO DI TRAFUGAMENTO PERTINENTI ALL’ARMAMENTO DI UN RELITTO SPIAGGIATO DI ETÀ MODERNA
Dragaggio porto Ostuni, Amati: “C’è un clamoroso ritardo da colmare. Io ci sono a dare una manoâ€
Giornata dela memoria
UN NUOVO CONTRATTO DI FILIERA DEL CILIEGIO PER RILANCIARE LA CERASICOLTURA ITALIANA
 
 
Privacy & Cookie Policy Siti amici Archivio TG Archivio Servizi Archivio Trasmissioni Contattaci Site by CreazioniWeb.COM  
Copyright © TRCB 2024 All rights reserved - T.r.c.b. Via Salandra, 4 - 72017 Ostuni (Brindisi) - P.Iva 01723000749 - Tel 0831/336085 - Fax 0831/339631