Approvati oggi in Commissione Bilancio ben 15 disegni di legge per il riconoscimento di debiti fuori bilancio per poco meno di 977.000 euro, con il voto favorevole della maggioranza, l'astensione del centro destra e il voto contrario del solo Movimento 5 Stelle. "Abbiamo votato contro perché siamo testimoni di un modus operandi diventato intollerabile. - dichiarano i consiglieri M5S membri della Commissione Bilancio, Antonella Laricchia e Mario Conca - Con i Disegni di Legge approvati oggi, per l'ennesima volta, abbiamo constatato che per contenziosi per un valore della lite di poche centinaia di euro la spesa che la Regione č costretta a pagare lievita dal 600% fino addirittura ad oltre il 1000% a causa delle spese legali. Urge, ascoltare in audizione il Coordinatore dell'Avvocatura della Regione - proseguono i 5 stelle - per una ricognizione sulla situazione dei debiti fuori bilancio e iniziare a lavorare su due fronti: una sensibile riduzione del numero di contenziosi mediante l'Ufficio di Mediazione, obbligatorio dal 1 gennaio 2016, e l'azzeramento del ricorso alle consulenze esterne mediante il potenziamento dell'Ufficio dell'Avvocatura." Molti sono gli esempi che i pentastellati denunciano: il ddl 147, č il caso di un contenzioso nel quale la Regione ha riconosciuto ad un suo dipendente poco meno di 320 euro e successivamente a causa delle spese legali e delle tasse dovute il conto a carico dei contribuenti č salito a 1.778,69 euro; situazione analoga nel ddl 149, caso in cui l'opposizione ad una sanzione amministrativa di 460 euro č costata alla regione 3.378,24 euro; e ancora il caso del ddl 8 del 2016, nel quale la regione ha pagato poco piů di 800 euro al Centro meridionale riabilitativo e quasi 9.000 euro all'avvocato. "C'č anche il caso di cartelle esattoriali d'imposta ICI - concludono i consiglieri 5 Stelle - per un importo complessivo di circa 130.000 euro. Ci chiediamo come sia possibile che la Regione Puglia venga raggiunta da cartelle esattoriali? E' evidente che ci sono dei responsabili di queste mancanze." Palazzo Marini, 3 - Roma email: . |