"25 aprile: si rilancino i valori alla base della Costituzione, a partire dal concetto di unitŕ nazionale e di diritto al lavoro. E, come allora, si parta dal Mezzogiorno per costruire un'Italia competitiva" "Il 25 aprile č sempre una Festa di grande attualitŕ. Mai come in questi giorni, infatti, si avverte la necessitŕ di rilanciare, soprattutto fra le nuove generazioni, i valori alla base del concetto di unitŕ nazionale, che poi altro non sono che il fondamento storico, culturale e teorico della Costituzione repubblicana. Il 25 aprile deve ritornare ad essere la Festa di tutti gli italiani". Aldo Pugliese, Segretario Generale della UIL di Puglia, invita a "non dimenticare, in un'occasione come quella della celebrazione dell'anniversario della liberazione d'Italia, il mondo del lavoro, che peraltro costituisce il pilastro su cui poggia l'impalcatura costituzionale italiana. Come fu nell'immediato dopo guerra, occorre una reazione vivace e forte da parte di una nazione, di un popolo, di una comunitŕ che vive uno stato prolungato di crisi economica, sulle cui ceneri bisogna avere il coraggio di costruire l'Italia del domani nel segno di un processo concreto di crescita e sviluppo. Oggi come allora, č importante che il Paese metta da parte ogni sorta di divisione, culturale, istituzionale e geografica per concentrarsi sulle misure da adottare per intraprendere il cammino della crescita". Storia d'Italia e storia del sindacato e del lavoro che si intrecciano indissolubilmente, in particolare nella nostra regione. "Proprio Bari ospitň, a fine gennaio del 1944, il Congresso del CLN, il Comitato di Liberazione Nazionale. In quell'occasione fu approvato all'unanimitŕ un programma che prevedeva la ricostruzione delle Camere del Lavoro, l'attivazione delle commissioni interne sui luoghi di lavoro, la riorganizzazione del movimento cooperativo. Insomma, un sorta di pietra miliare nella storia moderna del nostro Paese. Ebbene, anche di questi tempi bisognerebbe ripartire dal Mezzogiorno per ricostruire un'Italia solida e competitiva. Senza Mezzogiorno, infatti, non ci puň essere crescita, né sviluppo". 70125 – BARI e-mail: |