"Brindisi, per ripartire, di tutto ha bisogno eccetto che di una campagna elettorale di veleni" Lo sostiene in una nota l'ex senatore Euprepio Curto, Commissario provinciale Udc. "Lasciando alla magistratura il compito d'individuare eventuali, o ulteriori, responsabilità penali – ha dichiarato Curto –, non vi è dubbio alcuno sul fatto che sulla passata Amministrazione comunale ricadano responsabilità politiche di sicuro rilievo. E tuttavia nessun corretto osservatore di quella infausta stagione può pensare che esse responsabilità possano o debbano essere distribuite con il metodo cosiddetto lineare su tutti i protagonisti di quella fase della politica brindisina". "Esse – ha proseguito l'ex senatore – vanno gradate rispetto a due fattori oggettivi: l'aver avuto la capacità di sottrarsi ad almeno alcune delibere su cui l'evidente fumus imponeva la non sottoscrizione, e l'effettiva capacità di incidere politicamente sulle scelte del primo cittadino e del gruppo ristretto a cui il sindaco era legato". "Altro aspetto da non sottovalutare – ha poi aggiunto Curto – è costituito dalle responsabilità politiche in senso lato che non possono che essere considerate a carico non tanto di chi formalmente rivestiva il ruolo di guida dei partiti, quanto di chi effettivamente esercitava tale ruolo. Cosicché, ove dovesse aprirsi una stagione di veleni costituita, come di norma in tali casi avviene, non tanto di accuse precise, con destinatari ben individuati, ma di miserevoli allusioni e illazioni, non vi è dubbio che l'attuale Udc sarebbe nelle condizioni di controbattere su qualsiasi tema e su qualsiasi fatto a difesa dei propri candidati". "Ovviamente – ha concluso l'ex senatore – è auspicabile che ciò non avvenga. L'aria che si respira in città è già politicamente sin troppo ammorbata per poter pensare di innalzare ancor di più la soglia di sopportabilità. Ci si confronti, invece, sui temi che più stanno a cuore a Brindisi, per restituire ad essa credibilità, autorevolezza, immagine, e, soprattutto, la speranza in un futuro migliore". Brindisi, 24 aprile 2016 |