"Il bel centro storico di Lecce, fiore all'occhiello della cittŕ, č devastato da elementi di turbativa che ne distruggono l'armonia architettonica. Una presenza devastante di auto che impedisce la fruizione visiva degli elementi architettonici, un vulnus ingiustificabile la presenza di venditori (abusivi?) di merce contraffatta all'ingresso di Porta Rudiae, offesa anche da una "importante" bancarella di frutta; Porta S. Biagio "affogata" dai parcheggi. Possibile che Lecce non possa ambire ad essere una piccola cittŕ europea che offra ai cittadini l'orgoglio e ai turisti il godimento delle sue bellezze identitarie?" A chiederselo č l'ex sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone. |