Corruzione: una vera malsana epidemia. Non bastano gli arresti e le censure; corrompere o essere corrotti sta diventando una triste attivitŕ, quasi, quotidiana. Da Milano per l'Expo a Roma " politica e mafia " e via, via, tutto il Paese viene infestato da questo bubbone. Il premier Renzi condanna e anticipa drastici provvedimenti: " Basta l'assalto alla diligenza. Se l'Italia rispetta la legalitŕ e fa il suo mestiere saremo creduti in Europa " L'associazione Nazionale dei Magistrati fa sentire la sua voce e chiede leggi adeguate alla gravitŕ del crimine. A mia memoria dalla tangentopoli di Di Pietro i casi di corruzione non hanno mai avuto soste. Da molte Regioni a molti comuni, da funzionari pubblici a imprenditori d'assalto, da politici piccoli e grandi esattori di tangenti. Quale soluzione sanatoria si puň prendere? Bastano le riforme annunciate e sostenute dalla UE? Forse una rivoluzione sessantottina nelle Istituzioni, rifacendo e riducendo, potrebbe dare un piccolo sollievo, mentre per portare tutto sulla dritta via, occorre ben altro, occorre che i giusti e gli onesti prendano la guida del Paese senza guardare in faccia a nessuno. - Intanto le nostre Camere continuano il gioco " di passa parola " La legge sulla STABILTA' č tornata alla Camera e dovrebbe (uso il condizionale) approvarla definitivamente Martedě prossimo. |