CS: Dal Fermi contro la repressione, siamo con Nicolň e le studentesse sospese! Noi, studentesse e studenti del Fermi, vogliamo esprimere la nostra solidarietŕ alle studentesse del Salvemini sospese in seguito al tentativo di occupazione, e al rappresentante di istituto, Nicolň, che oltre esser stato sospeso, č stato anche denunciato. Crediamo che si tratti di un atto fortemente repressivo nei confronti di una pratica di protesta che, al contrario, noi riteniamo davvero costruttiva. Anche noi, infatti, abbiamo occupato la nostra scuola contro la BuonaScuola, e durante questa esperienza abbiamo scoperto un'unitŕ di cui non eravamo a conoscenza e non solo: abbiamo riempito la scuola di attivitŕ, di vitalitŕ, di nostre idee. E lo abbiamo fatto tutti insieme. Ci schieriamo dalla parte di chi al Salvemini, č stato punito per quest' atto. Siamo con Nicolň, isolato dai suoi stessi compagni di scuola per cause che non comprendiamo, anche perché crediamo che proprio dalla scuola debba ripartire il senso di collettivitŕ. Critichiamo con forza e decisione i provvedimenti adottati, e anche noi ne richiediamo l'immediata interruzione: non possiamo accettare che si venga puniti per le proprie idee. La repressione messa in atto dalla preside non scoraggerŕ le nostre lotte, e noi non lasceremo da soli quegli studenti del salvemini che stanno avendo il coraggio di non chinare la testa. Dietro la nostra rabbia c'č e permane una volontŕ profonda di cambiamento, che non si farŕ intimorire da queste misure repressive. Sempre e per sempre dalla stessa parte ci troverete. Gli studenti del Liceo Scientifico Fermi |