E' proprio cosě. Spesso o meglio, on le brutte si ottiene quello che si vorrebbe ottenere con le buone. Questo lo ha capito il premier Matteo Renzi. Per il jobs Act ha posto la fiducia e tutti, compresi i recalcitranti dissidenti, hanno risposto OK. Non poteva essere diversamente. Si andava a casa col rischio di rimanerci per sempre. Superato lo scoglio politico, rimane quello sindacale. Renzi ha detto di rispettare tutti senza accettare ricatti o minacce di scioperi. La riforma del mercato del lavoro serve appunto a creare lavoro – Sulla Capitale continuano i nubifragi, questa volta si tratta di un ciclone criminale. Ormai da due giorni tutti ne parlano, tutti ne descrivono l'entitŕ e tutti dicono la propria. Questo nubifragio porta associazione a delinquere, corruzione, turbativa d'asta e sfruttamento dei ROM (accampati nelle periferie) estorsioni sugli appalti con il coinvolgimento anche di molti politici capitanati dall'ex esponente dei NAR " Carminati. Nelle indagini sono coinvolti non solo il Campidoglio, gli enti pubblici e le aziende municipalizzate, ma anche la Regione Lazio. Sembrerebbe coinvolto anche l'ex sindaco Alemanno che si dichiara estraneo, tuttavia scrive al leader del suo movimento " Fratelli d'Italia ": "Cara Giorgia, ti comunico la mia irrevocabile decisione di autosospendermi da tutti gli organi del Partito, fino a quando la mia posizione non sarŕ pienamente e positivamente chiarita. In questo momento il mio impegno principale non puň non essere quello di capire realmente la portata di questa inchiesta e di dimostrare in maniera chiara e puntuale, in tutte le sedi, la mia estraneitŕ agli addebiti che mi vengono mossi". Fa sentire la sua voce l'attuale sindaco Marino: " ho sbarrato porta ad inciuci. Cambieremo la cittŕ, L'ho detto e lo ripeto. Abbiamo sbarrato la porta agli interessi, agli inciuci, ai rapporti poco chiari. Il nostro obiettivo resta uno e uno soltanto: cambiare questa cittŕ solo per i romani e le romane". Si č di fronte ad una vera holding criminale che spaziava dalla corruzione, per aggiudicarsi appalti, all'estorsione, all'usura e al riciclaggio. Un sodalizio radicato a Roma con a capo il redivivo ex Nar ed ex Banda Magliana Massimo Carminati – ***** Nella Capitale si sta scrivendo un'altra pagina non molto chiara: l'Aula del Senato ha respinto la richiesta di autorizzazione all'uso delle intercettazioni del senatore Antonio Azzollini (Ncd), trasmessa a palazzo Madama dalla procura di Trani nell'ambito dell'inchiesta sul porto di Molfetta. Antonio Azzollini, che č presidente della 5 ^ Commissione Bilancio del Senato, č indagato per truffa ai danni dello Stato e associazione a delinquere per i lavori milionari nel porto di Molfetta e il caso vuole che sarŕ proprio lui e la sua commissione ad occuparsi della " Legge di stabilitŕ " quella che organizza i finanziamenti. - |