MARMO: "ALTRO CHE PUGLIA MIGLIORE...QUELLA DI PD E SEL E' REGIONE DA INCUBO". "I dati del report della Banca d'Italia sono senz'altro piů eloquenti di tante parole e vuoti slogan. Da dieci anni denunciamo e combattiamo una sinistra strozzata da pregiudizi ideologici che hanno indebolito il nostro tessuto economico e costruito un'immagine della nostra Regione come ostica per qualsiasi iniziativa d'impresa". Lo dichiara il Vicepresidente del Consiglio Regionale, Nino Marmo. "Abbiamo visto sperperare milioni di euro di soldi pubblici –aggiunge- per iniziative inutili per il settore turistico su cui la propaganda menzognera di Vendola ed Emiliano ha ricamato il grande bluff. Solo pochi giorni fa, alcune autorevoli testate promuovevano la Puglia a regione piů bella del mondo e la maggioranza ha colto l'occasione per parlare di successo, quando certamente non č un merito di nessuno se la nostra č una Regione paesaggisticamente generosa. I dati, appunto, sbugiardano ampiamente la sinistra, raccontando di un Mezzogiorno che supera il 6% di arrivi e l'1% di presenze, mentre proprio la Puglia piange per il -14,9% di arrivi ed il -20,2% di presenze. Siamo tristemente in controtendenza. E ancora: parlare della crisi delle imprese agricole ed edili č come sparare sulla croce rossa. L'agricoltura paga il prezzo di una non-gestione degli ultimi anni ed una pessima gestione dell'attuale assessorato (si pensi al caso Xylella). L'edilizia, invece, č ferma al palo e non ci stupisce nemmeno questo, considerando il rifiuto di numerosi investimenti, come il resort di Nardň, che avrebbero potuto dare una spinta al settore. Poi, arriva il dato della disoccupazione che, sempre in controtendenza rispetto al trend meridionale, segna otto punti di distacco in negativo dalla media nazionale e si attesa al 21%. Su questi dati, resi da un'istituzione autorevole e prestigiosa, forse sarebbe il caso che qualcuno si scusasse con i pugliesi per aver tagliato le gambe ad ogni prospettiva di crescita e sviluppo. La faccia tosta della sinistra, perň, non ha limiti e per questo dovremo continuare a sorbirci, in salsa elettorale, i racconti di una primavera che i pugliesi ricorderanno, invece, solo come un brutto incubo". |