Non solo per l'Italia, in questo periodo di presidenza della UE, Matteo Renzi, si muove anche per l'intera Europa e per i suoi problemi. A Milano ha messo insieme Putin (Russia) , Poroshenko (Ucraina) , Holande (Francia) e la severa Merkel (Germania) per pianificare accordi di pace soprattutto nell'area Orientale dell'Europa in quelle zone che confinano con la Russia Il primo obbiettivo era quello di far incontrare Putin con Poroshenko e ce l'ha fatta. Renzi soddisfato ha dichiarato: "Sono stati fatti dei passi avanti. Ed il primo era il fatto di essere tutti lě. E anche far passare il concetto che la Russia "va di nuovo coinvolta nelle grandi questioni internazionali". Poi, l'incontro dei quattro leader (Germania, Francia, Russia e Ucraina) che hanno approfondito i temi piů spinosi: elezioni e gas. Molta prudenza e nessuna recriminazione. Si č deciso di avviare incontri bilaterali nel corso dei quali č stato raggiunto un accordo su tre punti (l'attuazione dell'accordo di Minsk, le elezioni a Donetsk "sulla base della legge ucraina" ed i parametri principali del contratto sul gas). Non si č alla soluzione totale, ma nella politica internazionale ci si muove sempre a piccoli passi - |