Caracciolo: "Certificati medici, linee guida del Ministero" Con la ripresa dell'attività scolastica riaprono anche le palestre e per molti si riprende l'attività sportiva. Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha firmato il decreto dello scorso 8 agosto contenente le 'Linee guida di indirizzo in materia di certificati medici per l'attività sportiva non agonistica'. Il documento vale per chi pratica attività non agonistica, mentre non si applica per l'attività ludica e amatoriale. Per quest'ultima categoria il certificato resta infatti facoltativo e non obbligatorio, come stabilito dal Decreto legge 69 del 2013 e successivamente confermato da una nota interpretativa del Ministero. Le linee guida stabiliscono chi deve presentare il certificato: gli alunni che svolgono attività fisico-sportive parascolastiche, organizzate cioè dalle scuole al di fuori dall'orario di lezione; coloro che fanno sport presso società affiliate alle Federazioni sportive nazionali e al Coni (ma che non siano considerati atleti agonisti); chi partecipa ai Giochi sportivi studenteschi nelle fasi precedenti a quella nazionale. Possono rilasciare il certificato, che ha validità annuale con decorrenza dalla data di rilascio, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e i medici specialisti in medicina dello sport. Per ottenere il rilascio del certificato è necessaria l'anamnesi e l'esame obiettivo con misurazione della pressione e di un elettrocardiogramma a riposo effettuato almeno una volta nella vita. "È utile informare le famiglie – sottolinea il consigliere regionale Filippo Caracciolo – che il certificato medico sportivo, anche detto di sana e robusta costituzione, non sempre è obbligatorio. Infatti nell'ambito delle attività ludico-amatoriali il certificato è facoltativo. Si rende invece necessario per le attività agonistiche continue. Sono obbligati a richiedere certificazione medica centri e associazioni sportive in cui si praticano le seguenti discipline: calcetto, basket, rugby, karate, judo, nuoto o ginnastica artistica ma anche chi organizza attività sportive di diletto per studenti, come extra. Possono essere esentati da presentare la certificazione i soggetti che si dedicano all'aerobica o alla tradizionale sala pesi della palestra, al nuoto libero, la danza, lo yoga, il pilates e la ginnastica posturale". "Colgo l'occasione - conclude il consigliere regionale e presidente della V Commissione Filippo Caracciolo - per augurare a tutti, ed in particolare ai ragazzi, una ripresa delle attività sportive all'insegna del divertimento e dei migliori valori collegati allo sport come lealtà e rispetto delle regole". /comunicato |