ZULLO: "Legge elettorale coinvolga tutti i partiti"

"Il percorso per l'elaborazione della legge elettorale deve essere partecipato e non confezionato solo da noi Consiglieri, per evitare che possa essere orientato ai nostri, seppur inconsci, desiderata". Questa la dichiarazione del Presidente del Gruppo di Forza Italia, Ignazio Zullo, durante la riunione della Commissione consiliare di oggi sulla riforma della legge elettorale regionale.
"E' opportuno prevedere un processo di condivisione con i partiti - prosegue - in cui si stanno formando le classi dirigenti che ambiscono a rappresentare i cittadini. Nel riformare il testo, è necessario che si parta dall'impianto della legge esistente, coerentemente con quanto indicato dall'Ufficio di Presidenza al gruppo tecnico di lavoro che ha generato la bozza di oggi, incardinata su due questioni principali: la prima, il rispetto dei rilievi della Corte Costituzionale; e la seconda, il recepimento della riduzione del numero dei Consiglieri. Pensare di elaborare una nuova legge elettorale è pericoloso perché, per il tempo che ci resta dalle prossime elezioni –conclude- si rischierebbe di produrre una legge censurabile dalla Consulta e che non consentirebbe, quindi, di nutrire quell'indispensabile certezza sul futuro istituzionale della Puglia".
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Camporeale: "Ncd per difesa delle preferenze e riduzione del numero di consiglieri"
Una nota del Presidente del gruppo del Nuovo Centrodestra, Antonio Camporeale.
"La seduta di oggi in VII Commissione Affari Istituzionali ha ribadito la necessità di una nuova legge elettorale condivisa, per riavvicinare i cittadini alle istituzioni e rendere più snello ed efficiente l'intero apparato dell'ente. Osservare le indicazioni e i paletti imposti dalla Corte Costituzionale, nell'equilibrio tra governabilità e rappresentanza; difesa strenua delle preferenze - per ribadire la volontà di attribuire all'elettore la scelta del proprio eletto, senza imposizioni dall'alto -; riduzione del numero di consiglieri nel numero già deciso in questi ultimi mesi di discussione: questi i criteri che orienteranno l'azione e i comportamenti del Nuovo Centrodestra, che offrirà la propria proficua collaborazione per arrivare a un risultato che sarebbe particolarmente significativo per la comunità pugliese, al termine della legislatura in corso,e getterebbe le basi per un proficuo lavoro nell'immediato futuro".
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Legge elettorale, Romano: "Nodi da sciogliere doppia preferenza e ripartizione seggi"
Al termine dei lavori della VII Commissione consiliare permanente, il consigliere regionale Giuseppe Romano, capogruppo del PD, ha sottolineato che "dopo la consultazione all'interno del nostro gruppo, questa mattina non abbiamo presentato alcun emendamento alla legge elettorale regionale per non rallentarne la discussione. Riteniamo che la VII Commissione, estesa ai capigruppo, sia la giusta sede dove ricercare la maggiore convergenza politica possibile, perché la nostra opinione è che le regole vadano scritte insieme".
Restano, però, alcuni nodi da sciogliere: "Per noi sono essenzialmente due: la doppia preferenza, sulla quale siamo comunque favorevoli e la modifica della legge elettorale nell'accoglimento di un meccanismo che tuteli la ripartizione dei seggi su base provinciale, come stabilito dal disegno di legge stesso. Avendo ridotto il numero di consiglieri, da 70 a 50, vorremmo mettere in sicurezza il numero dei consiglieri, espressione della rappresentanza territoriale.
Sulle altre questioni (sbarramento, incandidabilità e utilizzo del proporzionale) - conclude il consigliere Romano- non abbiamo nessuna preclusione su ipotesi di modifica alla legge elettorale avanzate o che saranno avanzate".




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