" Finalmente per i pugliesi" scrive in una dichiarazione molto critica Antonio Camporeale, presidente del Gruppo del Nuovo Centrodestra in Consiglio regionale. "Un'uscita di scena a fari spenti, ben lontana dal clamore mediatico che ha sempre accompagnato la sua ascesa e il suo continuo e incessante peregrinare tra schermi televisivi in qualunque orario. Triste parabola quella del Governatore di Puglia Nichi Vendola: nove anni dopo, della sua promessa e decantata 'Puglia migliore' restano solo macerie, e anche la sua immagine e il suo carisma di leader nazionale sono un'ombra appannata e oscurata in particolare da quella di un altro protagonista ad alto tasso mediatico, Matteo Renzi. Il suo partito, Sel, č in disarmo e ormai ridotto ai minimi termini, le 'fabbriche di Nichi' hanno da tempo chiuso i battenti, e nove anni di riflettori puntati sulla Regione-laboratorio produrranno nel centrosinistra giŕ nelle primarie per la designazione del suo successore lo scontro tra la linea della continuitŕ e quella della discontinuitŕ e netta cesura con un passato recente dove le emergenze sono esplose una dopo l'altra, insieme a limiti e carenze, improvvisazione e demagogia. La favola č finita, e il primo a rendersene conto č stato proprio lui, al di lŕ delle tante sconfitte che ha incassato su fronti a lui cari, su scala nazionale e regionale. Lasciare era non solo inevitabile, ma doveroso, per se stesso e soprattutto per i pugliesi. Anche se farlo in un giorno come tanti per lui č stata forse la delusione maggiore". |